SEI MILIONI DI ITALIANI IN STATO DI POVERTA’ ASSOLUTA PRIMA GLI ITALIANI O…………………???

 

Per raggiungere il tribunale di Taranto dopo aver percorso Viale Magna Grecia percorro Corso Italia. A circa sei -settecento metri sulla destra c’è un mercato coperto fuori dal quale di fronte all’ingresso dello stesso vi sono decine di contenitori di rifiuti utilizzati dai commercianti per gli scarti delle loro mercanzie. Adiacenti agli stessi contenitori vi sono i resti di un acquedotto romano segno di una civiltà impareggiabile . L’altro giorno intorno a quei bidoni della spazzatura vi erano cinque sei vecchietti ,che non erano lì per ammirare le testimonianze di uno splendido passato ma per quello che facevano testimoniavano la vergognosa assenza di uno stato serio in questa nazione ormai allo sbando e arresasi alle pseudoideologie buoniste e progressiste che hanno ormai distrutto tutto e rubato a milioni di italiani la dignità. QUEI VECCHIETTI ERANO LI’ A ROVISTARE TRA I RIFIUTI E DA QUELLI OGNI TANTO METTEVANOIN DELLE BUSTE QUALCHE MELA MEZZA MARCIA;QUALCHE FOGLIA DI VERDURA.

Sono rimasto sconvolto.

Non esagero avevo voglia di piangere per loro e per me ,perchè io più fortunato di loro non sono riuscito ad evitare che loro fossero là a cercare tra i rifiuti.

Ho pensato a quanta meschina politica oggi regge le sorti della nostra Nazione.

Quelli che ci governano sono buoni con i profughi o presunti tali per i quali spendiamo miliardi di euro l’anno ma non si fermano a guardare i nostri poveri che frugano tra i rifiuti.

Dobbiamo ribellarci.

Pensate se in Italia arriva una famiglia di cinque profughi oltre ai costi degli interventi per salvarli,curarli ,costano all’incirca 45 euro al giorno ognuno .Quindi 45 per cinque 225 euro.Vi chiedo e mi chiedo quante famiglie italiane godono di una capacità di spesa di 225 euro al giorno che sono 6.750 euro al mese !!!!!!!!!!

Vi sembra giusto???

Io non dico non aiutiamo i profughi .Sono stato in prima linea in interventi umanitari.

Ma dico in una Italia di poveri credo debbano avere precedenza i nostri poveri.

I nostri senza casa.,

I nostri senza lavoro.

I figli di chi cerca nella spazzatura ,di chi non riesce a mettere due pasti uno dietro l’altro.

Sono per gli italiani ,per chi ha bisogno accanto a casa mia e questo non significa che non soffra per chi soffre in altre parti del mondo.

Non possiamo sopportare invasioni .

 

Uccio Missere