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TORRE: UN ANTICO MESTIERE, VIENE CONSERVATO DA DUE PENSIONATE TORRESI

Torre Santa Susanna- Anni che non torneranno più, le giovani torresi frequentavano la cosideta “la mestra” oggi chimate le scuole di ricamo. Una delle tante era quella  “Ti li monichi spugghiati” e cioè della suore divenute laiche che riunivano in via Balilla le ragazze dell’epoca per insegnare a ricamare. Oggi, il ricamo è passato di moda, ma attivamente viene portato avanti ( raramente a pagamento) con ordinazione, da parte di due pensionate di Torre Santa Susanna Gallo Giuseppa e Epifani Maria Carmela. In estate svolgono la loro opera sedute vicino casa, d’inverno vicino al caminetto. Le tecniche del ricamo sono molte, le più richieste punto a croce e a gigliuzzo. Quando le persone anziane, vedone le due ricamatrice  non riescono a trattenre le lacrime di commozzione ricordando la dote che si faceva prima delle nozze,  e  veniva custodita nella famosa “cascia”. Oggi non si ricama più si compra ai grandi magazzini, ma tutti apprezzano il ricamo delle ricamatrici torresi ( specialmente quando è gratis). Un lavoro di pazienza e di logorio della vista, che rispecchia i tempi  di  quando si andava alla “mestra” tra un punto e l’altro di “chattava” sul futuro sposo  e sui fatti della vita quotidiana sotto l’attenta vigilanza della suore laiche.

 

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