TORRE: L’EX CONSIGLIERE DI FRATELLI D’ITALIA, SCRIVE AL COMMISSARIO

Torre Santa Susanna- La soluzione circa la necessità di dotare di sistema di videosorveglianza le vie di entrata in paese, decisa unanimemente dall’assemblea dei commercianti ed operatori di attività produttive di Torre Santa Susanna convocata dal vicecommissario Dott. Giovanni Grassi lo scorso mese di Febbraio, trova riscontro nella nota dell’ex consigliere comunale di Fratelli D’Italia con delega alla cultura, trasparenza e legalità della disciolta maggioranza del Sindaco Michele Saccomanno, inviata al commissario del Comune di Torre.Nella nota si specifica che alla luce degli ultimi eventi di criminalità, per i quali si è ritenuto opportuno convocare un incontro con l’intera cittadinanza e soprattutto con i titolari di attività commerciali presenti sul posto, mi permetto di scriverle per portare a conoscenza dei nuovi fondi stanziati per il triennio 2017,2018,2019, a voler sottoscrivere con il Prefetto, i patti che individuano come prioritario obbiettivo per la prevenzione ed il contrasto dei fenomeni della criminalità diffusa e predatoria, l’istallazione di sistemi di videosorveglianza in determinate zone del territorio comunale o infra-comunale. L’ex consigliere Masi segnala al commissario straordinario l’incombente scadenza del 30 Giugno 2018, data l’ultima prevista per la presentazione delle domande per accedere ai finanziamenti che devono essere precedute dalla sottoscrizione dei patti tra il Prefetto ed Enti Locali interessati, con i quali possono essere individuati, in relazione alla specificità dei contesti, interventi per la sicurezza urbana, tenuto conto anche delle esigenze delle aree rurali confinanti con il territorio urbano, da sottoporre al vaglio preliminare del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. Nella sua nota l’ex consigliere comunale segnala al commissario straordinario che in veste di delegato alla trasparenza e alla legalità, stava già seguendo la questione della videosorveglianza, e che nelle more della pubblicazione dei finanziamenti previsti dal Pon legalità 2014-2020, bloccati poi tra fine 2016 e inizi 2017, si era impegnato a titolo gratuito, unitamente ad un team di professionisti del settore, viste le gravi difficoltà economiche dell’Ente, di seguire la progettazione di tale impianto di videosorveglianza che andasse a rispettare i squisiti previsti da bando. L’ex consigliere Masi a nome del suo Partito Fratelli D’Italia, conclude sensibilizzando il commissario a voler aggiornare e modificare detto progetto acquisito nel Gennaio 2013, già approvato dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, come previsto dalle vigenti direttive impartite dal Ministero dell’Interno, tanto al fine di accedere ai finanziamenti e non disperdere quanto si era riusciti a fare prima del blocco dei fondi e dello scioglimento del Consiglio.

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