AUGURI ,di cosa e a chi.
Alla fine di un anno e all’inizio di un altro è obbligo augurare ed augurarsi qualcosa di meglio.
A dir la verità non sono nelle condizioni mentali di pensare da ottimista.Sarà l’età,saranno alcune vicende ,ma non sono per niente portato all’ottimismo.
Ci lasciamo dietro un anno durante il quale sono accaduti fatti apprezzabili dal punto di vista della cronaca e che forse saranno pagine di storia,ma è un anno che non ha spazzato via i timori e e ansie .Timori ,ansie che io penso siano più di noi vecchi e spero non tolgano la spensieratezza e la felicità alla giovinezza.
La mia è una speranza che si perde quando vedo e ascolto giovani che da disoccupati non vedono futuro,giovani che per realizzarsi devono tagliare le loro radici,giovani che dopo anni di studio si vedono mortificati perchè il loro sapere non è ritenuto utile da nessuno.
Ti guardi dietro e vedi desolazione e mortificazione quasi un mondo destinato a finire.Visione tragica ? sarà .Ma quando vedi che anche i nostri ulivi muoiono.I nostri ulivi ,testimoni di storia e civiltà , destinati a scomparire nella quasi indifferenza di tutti ,be allora credo di essere autorizzato ad essere tragicamente pessimista.
Ma tra poco sarà il nuovo anno e allora anche da un vecchio pessimista devono venire propositi e speranze per un futuro migliore.
I miei propositi :andare avanti con progetti di lavoro e di impegno per Torre.Il centro di criminalistica forense da me e da altri creato in particolare da Maico Turso e con la collaborazione di mia figlia Serena,di mio figlio Andrea ,di mia nipote Elisa, degli avvocati del mio studio:Lazzari,Carbonella ,Iaia,Sorio , del gen.Garofano,dal prof.Farneti, e spero si trasformi in una vera e propria “scuola” che contribuisca a diffondere la cultura giuridica. Porti il nome di Torre fuori e faccia conoscere il nostro Paese come luogo in cui si può fare e testimoniare e fare cultura come già avviene grazie alle splendide compagnie teatrali:Mino Di Maggio,Teatro e Vita,Teatro Giovani,Comitato della Passione Vivente.
Auguro a questo mio piccolo giornale di continuare ad esserci anche dopo di me ringraziando Roberto Epifani,Antonio Perrucci e non ultimi i Giovani della Voce.E’ frutto di una mia idea che continua ad esistere con il sacrificio delle persone che ho nominato.
Auguro a Torre un futuro diverso.Un futuro in cui i nostri figli possano vivere , crescere e affermarsi qui dove sono le loro radici.
Immagino una Torre comunità dove non ci sia invidia o esclusione come purtroppo è accaduto proprio contro questo giornale.
Auguro a chi amministra di essere sempre più avveduto nell’interesse della cosa pubblica e consideri i bisogni,le necessità dei torresi come fossero loro.
Ritengo che una piccola comunità come la nostra possa trovare in se stessa le energie per un domani migliore.
Auguri a tutti.
uccio missere