PREMIO INTERNAZIONALE RANIERI FILO DELLA TORRE DI SANTA SUSANNA.
Il 6 marzo sono stati assegnati i premi letterari Ranieri Filo della Torre di Santa Susanna..
Ricordare Ranieri,così voleva che lo si chiamasse senza appellativi,è per me commovente .
Lo conobbi per puro caso , ci sentimmo immediatamente uniti dalle comuni radici e dall’amore per Torre. Mi diceva sempre :Uccio ti ringrazio per avermi fatto riavvicinare a Torre qui mi sento a casa mia.Si impegnò molto e fruttuosamente per molte aziende torresi.Senza mai chiedere .
Li sentiva come facenti parte della sua Famiglia.Poi sorella morte lo volle portare nel mondo dei Giusti dove egli sicuramente ha il posto che meritano gli onesti.
In Sua memoria,Uomo che combattè per la tutela del mondo agricolo che è anche cultura,storia e poesia , la Associazione Pantolea ha voluto istituire un Premio Internazionale.
Per sfortunate coincidenze non ho mai potuto essere alla manifestazione di premiazione.
Alcuni anni fa ,saputo della malattia che poi lo rubò alla vita,ebbi a spingere la Amministrazione del tempo ad intitolare un pezzo di via San Pancrazio al Castello Filo della Torre di Santa Susanna.Con una scellerata delibera, sempre la stessa amministrazione ritenne di strappare da quella via le targhe e farla ritornare Via San Pancrazio. Alcuni ,è stato sempre così ,poichè non sanno rimanere nella storia pensano solo a cancellare quella che altri hanno costruito e rappresentano.
Ma torniamo al Premio.
Quest’anno un evento speciale .Al concorso ha partecipato una nostra concittadina: l’insegnante Maria Vita.E’ stata una delle finaliste come si vede dalle foto allegate.
Ma la cosa per me commovente non è il risultato ma la partecipazione.La poesia di Maria è una preghiera di amore ai nostri ulivi.
Vi sono cose più profonde che legano la famiglia di Vita ai Filo della Torre di Santa Susanna un giorno ne parleremo anche per far sapere quanta umanità vi era in quei discendenti di quella Casata ,venuta dalla Grecia, e che ha nel suo stemma e nel suo nome NELLA LINGUA DI ORIGINE :.AMORE.
Maria e Ranieri uniti dalle radici e uniti nell’amore degli ulivi in un momento tragico per una coltura che è Cultura,Storia,Passato,Presente e rischia di non essere il Futuro dei nostri figli.
Sarebbe bello che il prossimo anno il nostro Comune sponsorizzasse il Premio e chissà ,magari,convincere la Associazione Pantolea a far svolgere una giornata del Premio nelle mura del Castello.Credo che Ranieri ne sarebbe felice.
Con questo augurio dico ancora grazie a Ranieri .
uccio missere