La “nostra piccola Susanna ” è diventata un angelo.
Non avremmo mai voluto dire che Aysha era “Susanna”
.Un giornale on line ,Brindisi Report ,ha svelato questo nostro piccolo segreto .
Avremmo voluto che la nostra iniziativa,come tutte quelle che realizziamo, rimanesse un fatto realizzato in silenzio da noi e da tutti coloro che aderirono alla nostra iniziativa.
Il caso ci fu segnalato dalle donne madri di Via Martiri di Belfiore e immediatamente ci impegnammo insieme appunto a Brindisi Report nella iniziativa per “Susanna”.Scegliemmo il nome della nostra Santa Patrona proprio perchè volevamo che quella piccina colpita da quel male tremendo fosse ” la figlia di tutti noi”.
Adesso lei è lì, è un Angelo che ci guarda, e credo vorrebbe che su di lei e per lei non si facesse chiasso.A seguito del suo “passaggio” in un mondo migliore ,ho letto cose bellissime ,struggenti testimonianze del grande cuore della gente del Sud,ma o letto anche cose “non gradevoli”.
La morte è qualcosa di inaccettabile lo è di più quando le primavere vengono negate ai bambini .Se però un evento tragico ci può portare a momenti di positiva riflessione e solidarietà forse la crudeltà della morte diviene più accettabile.
Facciamo nascere da tragedie solidarietà vera in questa nostra comunità che alcune volte si perde nell’invidia e nel chiacchiericcio deleterio.
Non sappiamo se ci siano altre “Susanne”,ci auguriamo di no,ove ce ne fossero siamo pronti nel nome di chi non c’è più a dare la nostra solidarietà concreta senza se e senza ma,coinvolgendo tutti anche chi ci ritiene “indegni” di partecipare a pubbliche manifestazioni e continua a “dimenticare ” i nostri indirizzi mail.
Noi siamo così.Pronti a collaborare anche con chi ci avversa.
Continueremo ad essere vicini ai torresi anche nel nome di “Susanna” .