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cronaca

Allarme arancione, l’alga tossica nuovamente nel mare di Torre Colimena

fonte lavocedimanduria.it

L’arpa Puglia ha attivato il monitoraggio dell’Ostreopsis per la stagione estiva in corso proprio per verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione…

Un altro pericolo incombe sulle acque di Torre Colimena. (Fortunatamente non così grave e definitivo come quello che si teme e per cui ieri si è manifestato in massa). È di ieri la notizia che l’Arpa, l’agenzia regionale per l’ambiente, ha assegnato alla località della marina di Manduria, la bandiera arancione per la presenza nei fondali rocciosi dell’alga tossica «Ostreopsis Ovata». Si tratta di un microorganismo importato nel Mediterraneo dalle acque di zavorra delle navi commerciali in transito nel Golfo di Taranto (quelle diretti all’acciaieria e al porto merci) che ad elevate concentrazioni può provocare morie o sofferenze di specie marine come stelle di mare, ricci, granchi, ed altre specie di molluschi. Sugli esseri umani si sono verificati malesseri momentanei, riniti, faringiti, laringiti, bronchiti, febbre, dermatiti, congiuntiviti. Nessun allarme, comunque, ma solo moderata cautela.

L’arpa Puglia ha attivato il monitoraggio dell’Ostreopsis per la stagione estiva in corso proprio per verificare, in alcuni tratti costieri destinati alla balneazione, la presenza quali-quantitativa della microalga potenzialmente tossica. Allo scopo, l’Agenzia controlla costantemente da giugno a settembre – con frequenza quindicinale (aumentata nel caso di fioritura conclamata) venti siti, distribuiti sull’intero territorio regionale e rappresentativi della tipologia costiera potenzialmente interessata dalla presenza della specie, tra cui Torre Colimena.

Dai prelievi effettuati tra il 16 e 31 luglio scorso, la quantità della fastidiosa Ostreopsis è stata tale da classificare la località balneare sullo Jonio nella penultima scala delle gravità che va dal bianco (assente) al rosso (molto abbondante) passando per l’azzurro (scarsa), verde (modesta), giallo (discreta) e arancione (abbondante). Torre Colimena si è meritato l’arancione per la presenza di alga tossica sul fondale, mentre non presenta rischi l’acqua libera dove la presenza della stessa alga è scarsa (azzurro).Nei fondali rocciosi, invece, molto diffusi nella località presa in esame, l’organismo ha misurato 257.100 cellule per litro. Meglio comunque dell’anno scorso quando lo stesso tratto di mare risultò essere il più infestato di tutte le coste della Puglia. Il colore assegnato allora fu il rosso e i valori di Ostreopsis Ovata sul fondale segnarono 3.256.562 cellule per litro.Queste invece le raccomandazioni degli esperti. Nel caso di certificata fioritura di Ostreopsis, evitare lo stazionamento lungo le coste rocciose durante le mareggiate; limitare il consumo a scopo alimentare di organismi quali, ad esempio, i ricci di mare. Infatti i ricci, a causa della loro eco-biologia (brucano sulle alghe) potrebbero potenzialmente accumulare la tossina responsabile dei disturbi sull’essere umano. Per la cronaca, l’unica bandiera arancione sulla costa ionica è quella di Torre Colimena mentre sul versante Adriatico va peggio a Otranto e Bari dove sventola la bandiera rossa.