Retroscena e polemiche all’ombra della Torre
Il “segnale” di Macina, la rabbia di Breccia e il veto su Di Lauro
fonte lavocedimanduria.it
La manifestazione di ieri a Torre Colimena ha definitivamente acclarato le differenti visioni sul problema depuratore che esistono all’interno del Movimento 5 Stelle regionale, locale e tra i portavoce al Parlamento. Tra le migliaia di persone che hanno preso parte attiva all’evento, era presente, contravvenendo agli ordini di scuderia di non partecipare, l’onorevole pentastellata di Erchie, Anna Macina. La parlamentare grillina ci ha tenuto a far sapere di esserci postando sul suo profilo Facebook la sua foto tra il pubblico con la scritta molto eloquente: «Torre Colimena, ora! Chiaro il messaggio?». Chiaro, sì.
Anche dietro le quinte della manifestazione di ieri a Torre Colimena si sono registrati attriti tra gli organizzatori. Non è sfuggito a tutti, infatti, il nervosismo di Cosimo Breccia che ha preso la parola per rispondere il sindaco di Avetrana, Minò, che aveva detto di avere al suo fianco, nella battaglia sulla delocalizzazione, i commissari straordinari di Manduria.A proposito di questa presunta collaborazione dei commissari, Breccia ha fatto intendere di essere stato invece ostacolato nell’organizzare la parte logistica della manifestazione. Da segnalare, infine, l’assenza sulla gradinata della torre del rappresentante di Wwf Italia, Francesco Di Lauro dovuta, pare, ad un veto che qualche politico di Avetrana avrebbe posto nei suoi confronti.