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TORRE: A PROPOSITO DELLA POSTAZIONE DEL 118

Torre Santa Susanna- Da tempo volevo scrivere qualcosa sulla nuova postazione del 118. Un importante servizio sanitario, a cui sono molto legato, tanto da asserire che  è sicuramente la cosa più azzeccata in questi  ultimi anni dai nostri politici.  Ho tantissimi ricordi nelle varie postazioni che sono state scelte in questi anni: da Largo San Rocco, contrada Canali, Campo Sportivo e Palazzetto, dove sono stato  spesso a   fare visita  al personale sanitario.  Con gli anni le regole si sono irrigidite e non ho più frequentato le postazioni del 118.  Nutro profonda stima per  medici, infermieri e soccorritori, soprattutto in questo periodo così particolare.  Oggi si mette alla gogna la nuova postazione  della zona industriale perché “inagibile” viene dichiarato in un comunicato stampa.  Nulla da rimproverare ai chi legge alla mano vuol far valere i propri diritti, in una Italia di molti diritti e forse pochi doveri. Ci si dimentica, quando per riscaldarsi bisognava chiedere qualche carbonella alla vicina di casa o qualche coperta in prestito per i lettoni dove si dormiva anche in quattro, l’acqua calda era quella che in Estate la riscaldava il sole. Le nostre case erano formate da poche stanze: casa, camera corridoio, bagno  o meglio il “cesso” era lontano dalla casa senza tetto e quando si dovevano fare i bisogni si andava  con l’ombrello. Tempi che furono che non torneranno mai più anche se ogni tanto bisognerebbe ricordare perché di agibile nelle nostre case non vi era nulla.  Oggi si parla di inagibilità perchè la legge lo impone. Un Sindaco è costretto a trovare rimedi altrimenti oltre la gogna mediatica rischia la galera, ma non tutti sanno che a  volte i Sindaci hanno le mani legati dalla odiosa burocrazia e pur di accontentare i cittadini offrono gratuitamente le regge di caserta ma  la legge le dichiara inagibili.

Roberto Epifani