la voce a Sud

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TORRE: UN CONSIGLIO DA VIGILE DEL FUOCO

Un piccolo consiglio per i giovani che si avvicinano al nostro mondo, quello dei pompieri.

• Si lavora di domenica, Natale, Capodanno, Pasqua e tutte le altre festività

• Dimentica di prendere le ferie nei mesi di luglio e agosto e in prossimità dei giorni sopra descritti

• Non credere di saper tutto su tutti. Nella vita c’è sempre da imparare.• Sei indispensabile ma non sei nulla senza una squadra alle tue spalle

• Di fronte al cittadino non sei un Dio, ma uno di loro, però dalla tua parte hai il coraggio di affrontare i lori piccoli grandi problemi.

• La tua famiglia è consapevole del  lavoro che svolgi, quindi deve anche sapere  che quando si prende un  appuntamento  calcolando i tuoi giorni liberi, potrebbe saltare,  terremoti, alluvioni ed altre emergenze, non rispettano i tuoi orari.

• Essere puntuale è un obbligo, il tuo collega dopo una nottata di lavoro ha il sacrosanto diritto di riposare, ma non può smontare fino al tuo arrivo, magari motivato dalla sveglia non funzionante o dalla foratura della ruota.

• Ricordati che la notte NON è fatta per dormire.

Tantissime altre cose le imparerai giorno per giorno. 

Imparerai a fidarti cecamente del tuo collega, come del resto fa lui con teImparerai a leggere negli occhi del  tuo Capo, non tutti gli ordini verranno dati a voce, a volte basta uno sguardo, un fischio o un gesto per capire.Ricordati che questo non è un lavoro, “per occupare un posto fisso”, ma una missione. 

Se tutto o in parte queste nozioni sono  per te è un problema, RINUNCIA, questo lavoro non fa per te.  Non devi però sentirti offeso, ognuno di noi ha un futuro diverso, magari potresti aspirare ad un lavoro più prestigioso e ben pagato.Ma se accetti totalmente, quando la sera tornerai a casa, ti sentirai appagato,   a volte anche triste perché i tuoi occhi hanno visto scene di morte.  Ma per  i tuoi figli sarai sempre  il loro eroe e quando li abbraccerai dimenticherai tutto.

Post  di Massimo Soroberto