ERA IL 15 AGOSTO 1863, QUANDO VENNE PROMULGATA LA LEGGE PICA, ANTICIPO’ QUELLE NAZISTE
Fonte: Movimento 24 Agosto – Equità Territoriale
Di Matteo Notarangelo
Il provvedimento introdusse il reato di brigantaggio. Per i colpevoli di tale crimine era previsto il giudizio dei Tribunali Militari che sorsero in tutte le regioni meridionali. Le pene previste erano la fucilazione, lavori forzati a vita o lunghi anni di carcere: introdusse misure come la punizione collettiva per i reati dei singoli e il diritto di rappresaglia contro i villaggi. Veniva giustificato il concetto di responsabilità comune. La legge diede un potere abnorme all’autorità militare su quella civile. Se su qualcuno ricadeva il sospetto di essere brigante, o era semplicemente il parente di un sospettato, veniva fucilato senza processo e senza possibilità alcuna di dimostrare la propria innocenza.Moltissimi furono i soprusi e le prepotenze arbitrarie; intere famiglie vennero arrestate senza motivo.