la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

cronaca

L’itinerario ben studiato sul biglietto insanguinato perso dal pluriomicida. Domani i funerali

Fonte: corrieresalentino.it

LECCE – Un percorso prudente, studiato strada per strada, per raggiungere il suo obiettivo schivando le telecamere. Un piano ben architettato che aveva messo nero su bianco su un foglietto, portato appresso anche quella sera, quando ha preso forma con il massacro di una coppia di giovani ragazzi nel loro primo giorno di convivenza.

Non aveva calcolato gli imprevisti, però, il killer di Daniele De Santis, 33enne arbitro di serie C, e della fidanzata Eleonora Manta, 33enne funzionario Inps di Seclì. Ed alcuni ci sono stati, diventando dei preziosi appigli per gli investigatori, che da giorni stanno lavorando ininterrottamente per poter dare un volto ed un nome all’autore del duplice omicidio, responsabile di uno dei crimini più efferati che il Salento abbia conosciuto negli ultimi anni.

Ciò che non avrebbe mai potuto mettere in conto l’omicida, ad esempio, è che nella fuga dal condominio di via Montello, dopo aver portato a termine il massacro dei due giovani, avrebbe perso un bigliettino, intriso del sangue delle sue vittime. Non uno qualunque, ma proprio quel pezzo di carta su cui, da quanto emerge quest’oggi, avrebbe appuntato le strade da percorrere per raggiungere l’abitazione della coppia. Lo hanno rintracciato gli investigatori nel cortile del condominio divenuto teatro del massacro, insanguinato e stracciato.

Un dettaglio non di poco conto, che, oltre a confermare ulteriormente la premeditazione del delitto, dice molto altro sull’assassino. Ad esempio che, per pianificare un percorso che gli consentisse di non essere ripreso dalle telecamere di sorveglianza, potrebbe aver compiuto dei sopralluoghi nella zona ore prima del duplice omicidio. Addirittura giorni prima.

Per questi motivi gli investigatori avrebbero acquisito altri filmati registrati dagli “occhi elettronici” presenti non solo sulla strada ormai da giorni presidiata da giornalisti e telecamere, ma anche di altre zone, come quella della stazione dove sono numerose.

A queste si aggiunge anche quella che, installata su un palo lungo via Rudiae, punta l’obiettivo sul sottopasso della ferrovia, poco prima dell’incrocio con via Diaz. Lo stesso dispositivo che, la sera del delitto, ha immortalato per pochi secondi il suo passaggio. Un fotogramma della sua fuga in mano ai carabinieri, che conferma l’identikit fornito dai testimoni che l’hanno visto fuggire dopo aver infierito sui corpi di Daniele ed Eleonora.

Un uomo ancora senza identità a cui stanno cercando di dare un volto, da giorni, i carabinieri del Nucleo investigativo del comando provinciale di Lecce con la collaborazione dei carabinieri del Ris di Roma, coordinati dal pool investigativo della Procura di Lecce composto dal Procuratore Capo Leonardo Leone De Castris e dal sostituto procuratore Maria Consolata Moschettini, affiancati dai procuratori aggiunti Elsa Valeria Mignone e Guglielmo Cataldi.

Un ulteriore spinta alle indagini potrebbe arrivare dall’esame del materiale biologico riconducibile all’omicida rintracciato sui corpi dei due giovani, sottoposto nei giorni scorsi alle autopsie, eseguite dal medico legale Roberto Vaglio. Per quanto meticoloso sia stato lo studio del delitto da parte del suo autore, infatti, sarebbero rimaste sue tracce proprio su quei due giovani che ha ucciso infliggendogli oltre 60 coltellate.

Eleonora e Daniele, una coppia limpida, pulita, innamorata, dalla vita piena di felicità e progetti per il futuro, senza alcuna ombra. Entrambi talmente tanto amati da amici e colleghi che nessuno riesce a spiegarsi chi poteva volergli così male da volerli uccidere, fino a programmare ogni singolo terribile dettaglio del loro omicidio.

Tra mille interrogativi e dubbi, intanto, domani sarà un’altra giornata dolorosa per i loro cari, che si stringeranno al dolore delle famiglie per dare un ultimo saluto alla giovane coppia. La Procura ha dato il suo nullaosta alla restituzione delle salme per i funerali, che sono programmati entrambi nella giornata di domani. Non più un unico rito ma due distinti, che si terranno nei paesi d’origine dei giovani.

I funerali dell’arbitro Daniele De Santis si terranno alle 12 presso il Duomo di Lecce e saranno officiati dall’arcivescovo Michele Seccia. L’ultimo saluto alla sua compagna, Eleonora Manta, è in programma per le 16 nella Chiesa Madre di Seclì, con una messa celebrata dallo zio sacerdote della ragazza.