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Nuovo Dpcm, Conte: “No a spostamenti tra Regioni, coprifuoco alle 21 dal 23/11 al 10/1”

Fonte: topnewstoday.it

Oggi si terrà l’incontro di Giuseppe Conte con i capidelegazione della maggioranza, l’obiettivo è lavorare al prossimo Dpcm del 4 dicembre. L’obiettivo è evitare la terza ondata.

Nuovo Dpcm dal 23 dicembre al 10 gennaio

Il nuovo Dpcm insieme al piano vaccini sarà illustrato mercoledì prossimo e detterà misure specifiche per il Natale. L’obiettivo è lavorare per il periodo dal 23 al 10 gennaio quando tutte le Regioni saranno in fascia gialla. Niente cenoni di Natale con tanti invitati, tombolate e feste poiché l’80% dei contagi avviene proprio in famiglia.

Coprifuoco, limite a tavola e Messa della Vigilia 

L’idea è rendere possibile solo agli affetti più stretti la possibilità di stare insieme, con una raccomandazione di raggiungere massimo 6/10 persone allo stesso tavolo (escludendo i bambini). Un altro punto delicato è il coprifuoco che sarà alle 21 per impedire le riunioni e per quanto riguarda la Messa della Vigilia è ancora battaglia aperta perché il ministro Speranza è apertamente contrario.

Confini regionali blindati e shopping natalizio esteso

Anche se le Regioni saranno gialle i confini regionali (o addirittura comunali) saranno chiusi per evitare troppi spostamenti che porterebbero ad una rapida diffusione e quindi per evitare che i nuclei familiari si riuniscano. Probabilmente sarà possibile raggiungere solo i genitori anziani che vivono soli. Per lo shopping si pensa dal 4 dicembre di aprire i negozi in zona gialle fino alle 22 così da evitare resse natalizie. Le prime ore saranno comunque dedicate agli anziani che potranno utilizzare facilmente i negozi.

Quarantena obbligatoria di 2 settimane 

Intanto l’Europa lavora con difficoltà a regole comuni, oltre il buonsenso è utile evitare trasferimenti e quindi saranno obbligatori controlli sanitari al rientro in Italia. Il governo parla di due settimane di quarantena obbligatoria al fine di scongiurare le vacanze e il pendolarismo sciistico.