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cronaca

Tra i dipendenti “in nero” c’era anche chi percepiva il Reddito di cittadinanza: scattano multe e denunce

Fonte: corrieresalentino.it

GALATINA (Lecce) – Nel bar oltre il 20 percento dei dipendenti era in nero, uno dei quali percepiva anche il Reddito di Cittadinanza. E per il titolare del locale scattano denunce e multe salate. Continuano i controlli dei carabinieri su tutto il territorio provinciale che, in collaborazione con i colleghi del Nil di Lecce (nucleo ispettorato del lavoro), in questi giorni stanno passando al setaccio numerose attività commerciali, per contrastare il fenomeno del lavoro nero, irregolare e garantire il rispetto delle norme anti contagio. Nella giornata di ieri, i carabinieri della stazione di Galatina ed il personale del Nil di Lecce hanno ispezionato numerose attività commerciali della città. Al termine delle verifiche sono state elevate sanzioni amministrative per oltre 10mila euro e non soltanto per le violazioni inerenti le misure di prevenzione anti-Covid.

In uno dei bar ispezionati, infatti, i militari hanno accertato – come detto – che oltre il 20 percento del personale impiegato era “in nero”: una dipendente, peraltro, risultava beneficiaria del Reddito di Cittadinanza.

Nei confronti del titolare del locale è scattata la denuncia per non aver sottoposto i dipendenti alla sorveglianza sanitaria nonché per aver occupato in nero una lavoratrice beneficiaria dell’indennità del RdC. Allo stesso, inoltre, è stato notificato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.