ESEGUITA UNA CONDANNA A MORTE. UCCISA UNA DONNA. SECONDO ME OMICIDIO DI STATO.
Ho letto stamattina dell’ esecuzione di una condanna negli Stati Uniti a carico di una donna condannata per omicidio. Un omicidio violento ,efferato commesso dalla condannata ,un omicidio altrettanto esecrabile quello della condannata. Non la pongo sotto profili di bilancia della giustizia ,nè tantomeno su aspetti etici o religiosi. Da sempre sono stato contro la pena di morte pur avendo militato in aree politiche in cui spesso qualcuno si adoperò per reintrodurla in Italia. Appartenevo ad una corrente del MSI che si oppose in ogni modo a che non passasse la iniziativa di Almirante e di altri del MSi. Marco Tarchi ed altri,per questa opposizione furono espulsi dal MSi. Nessuno può sopprimere la vita di un altro anche se si tratta di un responsabile di omicidio. La LEGGE deve esserci per tutelare la UMANITA’ che rimane anche nell’omicida. Non è un problema di se e quanto serva la pena di morte ,è che la VITA DI OGNI ESSERE UMANO E’ SACRA :
Spero fermamente che nessuno gioisca sapendo di una esecuzione. Si gioirebbe per un crimine come spesso accade facciano i criminali.
avv.Raffaele Missere avv. di paese ,ti la Torri