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Una battaglia legale vinta per i bambini autistici

Il metodo ABA, uno dei più efficaci per ridurre i comportamenti disfunzionali e per migliorare ed aumentare la comunicazione dei bambini autistici, dovrà essere erogata gratuitamente dall’ ASL ad un bambino della provincia di Taranto. A statuirlo è il giudice del lavoro di Taranto, in persona del Dott. Cosimo Magazzino, con sentenza emessa il 13 gennaio scorso a seguito di ricorso presentato dagli Avvocati della famiglia, l’Avv. Raffaele Missere e l’Avv. Denise Lazzari. L’Asl di Taranto, nel caso di specie, aveva prescritto ad un bambino affetto da Disturbo dello Spettro Autistico di secondo livello la metodologia ABA riscontrando nello stesso miglioramenti nelle abilità comunicative e relazionali, salvo poi negare allo stesso il diritto a tale trattamento accampando generiche impossibilità. Gli avvocati della famiglia hanno intrapreso una vera e propria battaglia legale volta a garantire il diritto di qualsiasi ammalato a ricevere cure tempestive, diritto questo che deve prevalere anche sulle esigenze economiche della Pubblica Amministrazione. Una battaglia volta ad impedire che il trattamento riabilitativo del piccolo subisca interruzioni del trattamento tali da andare a penalizzare il suo quadro clinico, riducendo in modo più o meno significativo la possibilità di miglioramento. Una battaglia volta ad impedire che le condizioni economiche della famiglia vadano a ripercuotersi sul diritto al trattamento sanitario di un bambino. Il Tribunale di Taranto, riconoscendo tale ricorso come fondato, ha evidenziato come il SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE debba garantire ai minori con disturbi in ambito neuropsichiatrico e del neurosviluppo, la presa in carico multidisciplinare e lo svolgimento di un programma terapeutico individualizzato mediante l’impiego di metodi e strumenti basati sulle più avanzate evidenze scientifiche. Così facendo, il Giudice, accogliendo la domanda dei legali della famiglia, ha dichiarato il diritto del minore di ricevere a carico del SISTEMA SANITARIO REGIONALE (in via diretta ovvero mediante convenzioni) l’erogazione del trattamento riabilitativo secondo il piano terapeutico predisposto mediante la metodologia ABA sino a quando le prestazioni sanitarie saranno considerate necessarie ed utili per il benessere del minore.