la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

notizie

BUONA PASQUA DALLA REDAZIONE

La parola “Pasqua” corrisponde all’ebraico Pesach, passare oltre, e rappresenta un momento di grande cambiamento e di passaggio.

In alcuni luoghi del mondo la Pasqua viene chiamata “Pasqua fiorita” perché fiorisce il Cristo nuovo.

La Pasqua è la festa della nostra salvezza , la celebrazione della risurrezione.
Papa Francesco ci dice infatti “La risurrezione di Gesù Cristo non è il finale lieto di una bella favola, ma è l’intervento di Dio là dove si infrange la speranza umana”
E in questo momento storico in cui la speranza è venuta a mancare, noi vi auguriamo di ritrovarla e di vivere questo giorno cogliendone il vero significato. Se Gesù è vivo, allora c’è ancora speranza. La Pasqua alimenta e rinnova la speranza, è il passaggio dalla morte alla vita.

Ma vediamo insieme come avviene questo passaggio.
La Pasqua cristiana è preceduta da un periodo di penitenza: la Quaresima, un periodo di 40 giorni dedicato alla preparazione della Pasqua. Ma perché 40 giorni?
È legato al simbolismo del numero quaranta presente nella Bibbia

  • Quaranta giorni è la durata del diluvio universale
  • Quaranta sono stati gli anni impiegati dagli ebrei per attraversare il deserto
  • Quaranta giorni passati da Gesù nel deserto

Il mercoledì delle ceneri , giorno successivo al martedì grasso, è giorno di digiuno e astinenza dalle carni. Il rito della cenere che viene cosparsa sulla fronte ricorda che ogni uomo è destinato alla morte.

La settimana che precede la Pasqua si chiama settimana Santa che ha inizio con la domenica delle Palme che ricorda, secondo la tradizione del Vangelo , l’ingresso di Gesù a Gerusalemme.

Nel giovedì santo si ricorda : l’ultima cena , la lavanda dei piedi degli apostoli da parte di Gesù , l’agonia e la preghiera di Cristo e l’arresto di Gesù.

Il venerdì santo ricorda la passione e la crocifissione di Gesù Cristo. Non si celebra la messa , le campane tacciono e gli altari sono spogli.

Il sabato santo ricorda la morte di Gesù e la sera si celebra la veglia pasquale con :
Il rito del fuoco: viene benedetto il fuoco che simboleggia Gesù che purifica e riscalda ogni cuore.
Il rito della luce: al fuoco il sacerdote accende un grande cero che rappresenta Cristo risorto
Il rito dell’acqua: viene benedetta l’acqua al battistero, simbolo della nuova vita che il Cristiano inizia con il battesimo

Gesù è risorto
È PASQUA

“Dopo il sabato, verso l’alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l’altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve. 4 E, per lo spavento che ne ebbero, le guardie tremarono e rimasero come morte. 5 Ma l’angelo si rivolse alle donne e disse: «Voi, non temete; perché io so che cercate Gesù, che è stato crocifisso. 6 Egli non è qui, perché è risuscitato come aveva detto; venite a vedere il luogo dove giaceva. 7 E andate presto a dire ai suoi discepoli: “Egli è risuscitato dai morti, ed ecco, vi precede in Galilea; là lo vedrete”. Ecco, ve l’ho detto».” (Mt 28, 1-7)