Autolavaggio scaricava in pubblica fognatura senza autorizzazioni: denuncia e sequestro
Fonte: brindisireport.it
SAN VITO DEI NORMANNI – Verifiche da parte dei carabinieri forestali su tutte le possibili fonti di inquinamento idrico, sia esso in falda, o nelle acque superficiali, oppure indirettamente nel mare attraverso gli sversamenti illeciti nella pubblica fognatura. E’ così che è stato scoperto un impianto idrico di un autolavaggio direttamente collegato con la fogna pubblica, senza alcuna autorizzazione da parte dell’ Ente competente, la Provincia. Il controllo è stato operato dai militari della stazione di Cegli Messapica
Si tratta delle acque di piazzale e di quelle derivanti dal lavaggio degli automezzi. Tra l’ altro, presupposto per la concessione dell’autorizzazione è il preventivo trattamento delle acque reflue industriali, prima dell’ immissione nella rete fognaria, tipicamente attraverso dispositivi di “dissabbiatura” e di “disoleazione”, di cui l’ esercizio deve essere dotato.
Data l’ assoluta irregolarità del caso, i carabinieri forestali hanno provveduto a sottoporre a sequestro preventivo penale l’ impianto di raccolta e scarico delle acque reflue, e a denunciare alla Procura della Repubblica di Brindisi il titolare dell’ autolavaggio, F.M. di 62 anni. Per i reati ambientali è prevista la pena dell’ arresto da due mesi a due anni o, alternativamente, dell’ ammenda da 1.500 a 10.000 euro.
Sono stati inoltre identificati gli operai impiegati nella struttura, per accertamenti sulla regolarità della loro posizione lavorativa, che saranno approfonditi dal Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’ Arma.