la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

notizie

TORRE: C’ERA UNA VOLTA “LI PALAMIENTI”

Torre Santa Susanna-Di Palmenti, la nostra Torre era “Piena” oggi purtroppo, le norme igieniche l’industrializzazione gli ha chiusi tutti. Li “paliamenti” erano i “laboratori” dove l’uva veniva trasformata in mosto. L’uva veniva prima pigiata con i piedi e poi passata nella forata ( il torchio) ben presto, la pigiatura con i piedi venne sostituita con la Carolla. Molti ragazzi dell’epoca, si divertivano a pigiare uva con i piedi ricevendo dal padrone del palmento una piccola ricompensa economica. Rientrando a casa tutti contenti della paghetta, passavano dalla gioia al dolore, perché le mamme quando vedevano i figli sporchi di mosto ricevano “Muffittuni”.Si annoverano tra i ricordi delle persone anziane i palmenti di :Mimino Sorio ( via G.M.Conti), Peppino Gallù ( Via Fratelli Urbano), Antonio Cesaria( via Roma),Gabinio Gianfreda ( c.da Santa Maria),Vincenzo Sanasi (Via Galaso), Pierino Faggiano ( Via Pietro Panarese), Pietro Morleo ( Via G. Mameli) e Pasquale Morleo ( Via Latiano).Lavoravano tutti sodo dalla mattina alla sera e qualche volta anche la notte per fronteggiare la mole di Lavoro. Lo scorso Settembre, mentre ero vicino casa, si avvicino un automobilista e mi chiese: scusi nu palamientu? gli risposi: sono tutti deceduti. Il signore era di Oria e mi confermò che anche in questo comune non esistono palmenti per conto terzi. Lo indicai ad Erchie, muoiono le strutture, gli attrezzi, i proprietari e gli operai, ma i ricordi non muoiono mai (n.d.r.)