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cronaca

Immigrato preso a pugni e bastonate, cercava lavoro: rinviate a giudizio tre persone

Fonte: brindisireport.it

TORRE SANTA SUSANNA – Due persone una di 47 anni e una di 24 anni, tutti residenti a Torre Santa Susanna, sono state rinviate a giudizio dal gup del Tribunale di Brindisi, Valerio Fracassi, accusati di aver aggredito un giovane immigrato del Mali, M.S., di 23 anni, il 21 febbraio 2020, nella campagna torrese. Rinvio a giudizio, anche, per la 38enne, per aver sporto una falsa denuncia di atti osceni e violazione di domicilio nei confronti del migrante. Quest’ultimo è difeso dall’avvocato del foto di Brindisi, Domenico Attanasi. La prossima udienza è stata fissata per il 5 aprile 2022. 

La vittima, all’epoca dei fatti, si rivolse al 47enne e 24enne, operai, nonchè padre e figlio, per chiedere lavoro. Questi, dopo aver fatto accedere il ragazzo nel giardino dell’abitazione in costruzione, l’avrebbero colpito al volto con un pugno e successivamente in testa con un bastone di ferro. Immediatamente il ragazzo, che aveva raggiunto quella zona in bicicletta, fuggì a piedi per le campagne raggiungendo la strada principale, dove fu soccorso da un automobilista che lo condusse presso la casa di prima accoglienza situata a Torre Santa Susanna, in cui viveva.

Successivamente il ragazzo fornì la sua versione dei fatti ai responsabili del centro, dai quali fu accompagnato all’ospedale di Francavilla Fontana per essere visitato. Fu dimesso dallo stesso ospedale con 20 giorni di prognosi per una ferita lacero contusa alla testa. I militari dell’Arma, informati dal nosocomio dell’avvenuta aggressione, anche, grazie all’aiuto del 23enne, riuscirono ad identificare i due aggressori che furono denunciati a piede libero.