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Omaggio a Rosa Balistreri- L’Amuri Ca V’Haju

Rosa Balistreri

Scopri per caso eccellenze del Sud grazie a giovani che non perdono il contatto con le radici , ma anzi, partono proprio da lì per costruire e sognare futuri diversi.

Grazie a Sonia Totaro abbiamo appreso dell’esistenza di una Cantautrice Siciliana, le cui opere ci hanno colpito particolarmente per la intensità di significato che contengono.

La Musica di Rosa Balistreri è in grado di parlare di sentimenti superiori con il linguaggio dei comuni mortali.

Rosa BALISTERI nacque a Licata, da padre falegname e madre casalinga, nel 1927 e mori’ nel 1990 a Palermo . La voce di Rosa racconta una vita travagliata fatta a volte di momenti tristi e difficili.

Nata in una famiglia povera è stata costretta ad affrontare tanti sacrifici , ma la sua voce ha lasciato un segno indelebile nella storia della Sicilia.

Il suo canto arriva dalla terra amara della Sicilia, come lei stessa la definisce in una canzone. La voce forte ed espressiva racconta anche della condizione di una terra dalle scarse possibilità.

La cantautrice a pieni polmoni racconta , con la sua chitarra e la voce a tratti tormentata , di storie fatte di amore, passione, dolore e ingiustizia.

Lei non recita ma esprime i suoi sentimenti con il canto , per questo chi la ascolta , non può fare a meno di emozionarsi.

Quella che vi proponiamo è una dignitosissima interpretazione del brano L’Amuri Ca V’Haju ( Una delle più belle canzoni d’amore del repertorio di Rosa Balistreri) a cura di Sonia Totaro e Ezio Lambiase .

 TESTO E TRADUZIONE

L’AMURI CA V’HAIU
Esposito-Maglia
Non lu sapiti l’amuri ca v’haiu
e nun sapiti quantu vi disiu;
nun lu sapiticomu chiangiu e staiu
quann’è ca ppi mumentunon vi viu.Dintra di l’arma miana vampa cci haiu
e lu me cori è vostru e non lu miu;
si moru ‘nparadisu non ci vaiu
pirchì p’amari a vuinon pensu a Diu.E vui sapennu st’amuri e sti peni
mi lassati muriri comu ‘n cani
ma oggi siddu cc’è cu vi tratteni
speru di cunvincirivi dumani.Cchiù non m’amatie cchiù vi vogghiu beni
chiù passa e chiùvi mannu cristiani
non mi lassati amuri ‘ntra sti peni
pirchì siti ppi mial’acqua e lu pani.
L’AMORE CHE HO PER VOI
Voi non sapete l’amore che ho per voi
e non sapete quanto vi desidero;
non sapete
come piango e come mi sento
quando per un solo momento
non vi vedo.Dentro di meho una vampa di fuoco
e il mio cuore è vostro, e non è mio;
se muoio in paradiso non ci vado
perchè per amare voi
non penso a Dio.E voi conoscendoquesto amore e queste pene
mi lasciate morire come un cane
ma oggi se c’è chi vi trattiene
spero di convincervi domani
Più non m’ amate e più vi voglio bene
e più passa il tempo
e più vi mando persone (1)
non mi lasciate amore in queste pene
perchè siete per me
l’acqua e il pane.1) per convincervi                       

L’amore per l’amato è così intenso che non solo lo stesso cuore non le appartiene più, essendo stato donato al fidanzato, ma anche la stessa anima è del suo amore e non per Dio. Spesso però l’amore non è ricambiato, ma più lui è distratto è più l’amore  cresce, ormai è più forte del bisogno di nutrirsi.

Ringraziamo Sonia ed Ezio per averci fatto conoscere una Cantautrice e donna coraggiosa che attraverso i suoi canti riesce ancora a dire tanto.

Clarissa Randino