ANCHE NEI BAR C’E’ SOLIDARIETA’
Qualche tempo fa avemmo a pubblicare il ”racconto” di una vicenda accadutaci in un bar di Erchie, dove una giovane barista aveva ”offerto” il caffè ad un anziano che abbiamo saputo essere deceduto qualche giorno fa.
Quel gesto ci spinse a lasciare alla barista il resto che ci doveva e le dicemmo ”caffè sospeso”, in modo che lei potesse ripetere quel gesto gentile e premuroso che ci aveva commossi.
Non sapevamo come si chiamava quella ragazza che lavorava presso il Bar Marzanotto di Erchie, lo abbiamo saputo qualche giorno fa e le abbiamo chiesto di scrivere per noi qualcosa che qui di seguito pubblichiamo.
Vogliamo anche aggiungere la foto del Bar e di Antonella perchè fa bene a tutti sapere che anche in un bar di un paesino di provincia puoi trovare gente capace di offrire amicizia e vicinanza.
Quando qualcuno entra in un bar, si immagina di vedere gente che sorseggia un caffè, che paga ad un barista e che questi, spesso stanco e svogliato, gli rifila un “buon giorno, grazie”. È vero, spesso accade questo, ma non nel bar dove lavoro io. Certamente è un lavoro faticoso, a volte ti ritrovi alcuni clienti che non rispettano quello che fai. Eppure, io e i miei colleghi continuiamo a lavorare con il sorriso sul viso, un sorriso che non è pura formalità, ma rispecchia la passione che ogni giorno mettiamo in quello che facciamo. Questa passione nasce dal clima accogliente e familiare che si è venuto a creare grazie al nostro titolare, Salvatore, che per noi non è solo un titolare ma che ormai è diventato un amico, grazie alla sua immensa educazione e bravura. Salvatore ha gettato le basi affinché il suo staff rispecchiasse le sue qualità, costruendo tra noi colleghi un clima di cooperazione e serenità, clima che ci permette di lavorare bene e di occuparci dei nostri clienti nel miglior modo possibile. Quando mi sono ritrovata di fronte a questa persona anziana che appariva sofferente, non ho potuto far altro che offrirgli il caffè che aveva appena consumato. È un gesto che ho fatto senza pensarci troppo, che mi è venuto dal cuore. Questa persona oggi non è più tra noi, se n’è andata lasciandoci tanta amarezza ma lasciando anche una traccia del suo ricordo dentro i nostri cuori. Oggi sappiamo che, grazie ai valori che guidano il lavoro del “Marzanotto”, abbiamo regalato un sorriso a quella persona, che purtroppo ora non rivedremo più nel nostro bar. Questo sorriso però lo continueremo a regalare a tutti i nostri clienti, perché alcune volte è proprio questo che ci permette di affrontare le giornate più dure. La gentilezza che esprimiamo nel nostro lavoro fa del caffè, per noi, un “momento”. Inoltre, voglio ringraziare quell’uomo che, ritrovandosi per caso nel bar mentre offrivo il caffè all’anziano signore, colpito, ha lasciato un caffè sospeso. Questo suo piccolo gesto mi permetterà di restituire, ancora una volta, una buona azione.
Antonella