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cronaca

Colto da malore in acqua: assistente bagnante salva un uomo

Fonte: brindisireport.it

BRINDISI – L’importanza del lavoro di un assistente bagnante Fin, l’addetto alla vigilanza e sicurezza balneare, è farsi trovare pronti e lucidi nei casi di emergenza: questo è ciò che può fare la differenza tra la vita e la morte. E’ quanto è accaduto giovedì scorso (16 giugno) fa nelle acque di lido Brin, stabilimento balneare del litorale nord di Brindisi.  “È accaduto infatti che l’attenzione di un allenatore di nuoto per Salvamento, già istruttore-formatore nei corsi per assistenti bagnanti Fin della Sezione Salvamento di Brindisi, Simone Minghetti, mentre era a riva per un bagno con sua figlia, venisse focalizzata su un corpo di un uomo riverso in acqua più al largo: alcune grida allarmate richiamavano infatti l’attenzione su quell’uomo”.

“Senza esitazione Minghetti ha raggiunto a nuoto il pericolante e lo ha trasportato a riva, adagiandolo con l’aiuto di alcuni astanti sulla battigia e praticando lui stesso le prime manovre Bls avendo accertato l’assenza di battito cardiaco. Nel frattempo, l’assistente bagnanti in quel momento in servizio nello stabilimento, accortosi della situazione di pericolo, allertava il 118, giungeva con il defibrillatore e cooperava prontamente alle azioni di soccorso. L’utilizzo del Dae non si è reso fortunatamente necessario perché provvidenziali e fruttuose sono risultate le prime e tempestive manovre di Rcp effettuate con sapienza e vigore da Minghetti: i primi cicli di compressioni toraciche eseguite hanno infatti permesso che il battito cardiaco si ripresentasse. L’ uomo è stato poi affidato alle cure degli operatori del 118 che di lì a poco son giunti sul posto, riconoscendo essi stessi l’efficacia dell’operato espresso sino a quel momento”.

“È stata senza dubbio la mancanza di esitazione, la prontezza e la conoscenza delle tecniche di trasposto e primo soccorso messe in atto dall’esperto formatore della Federazione italiana Nuoto Minghetti – si legge ancora nel comunicato Fin – uniti alla giusta esecuzione dei protocolli di intervento ad aver fatto la differenza. Questa esperienza dall’esito positivo e dai risvolti fortunati mette in luce quanto sia importante il lavoro di un Assistente Bagnanti che è tale, sempre, a prescindere, fuori e dentro i tempi del servizio, e quanto le sue conoscenze possano fare la differenza sulla salvaguardia della vita umana”.

“Un forte plauso giunge ora all’istruttore Fin Minghetti, a chi ha operato con lui nel soccorso, assieme soprattutto ad un caloroso augurio di pronta guarigione e ripresa per l’uomo coinvolto in questo accaduto. Quanto avvenuto deve far riflettere sull’importanza dell’operato degli Assistenti Bagnanti, sulla loro tipologia di servizio, su quanto sia importante affrontare questa ‘Mission’ con convinzione e quanto sia di rilevanza sociale la loro preparazione in ambito di soccorso acquatico”.