REDDITO DI CITTADINANZA E POVERTÀ. IO LA PENSO COSÌ!!
Ho sempre pubblicamente affermato la mia contrarietà all’istituto del reddito di cittadinanza che è è rimane un sistema che permette che alcuni ne possano godere. Ma ieri ascoltavo un comunicato ufficiale ISTAT. In Italia ci sono, secondo l’istituto di statistica CINQUEMILIONI DI POVERI e con il reddito di cittadinanza si è raggiunto il risultato di far sì che ad UN MILIONE DI ITALIANI fosse assicurato il minimo per sopravvivere. Se questa è la situazione , e non vedo ragioni per smentire, allora il reddito di cittadinanza è istituto che deve rimanere fino a quando questo Stato squinternato e pessimamente governato non trovi soluzioni che garantiscano la vita a tutti. Non condivido le posizioni che da destra vogliono eliminare il reddito di cittadinanza immediatamente. Prima assicurino a tutti il diritto alla vita poi eliminano una misura di sostegno che ha aiutato e aiuta un milione di persone. Non si può credere che i problemi della nostra economia si possano risolvere eliminando il reddito di cittadinanza. Non è ammissibile che non si guardi agli arricchimenti dei petrolieri. Dieci anni fa il petrolio costava più di oggi e la benzina la metà. Qualcuno più sapiente di me mi sa dire il perché tutto ciò che è derivato dal carbone costa oltre il doppio oggi rispetto a ieri quando la materia prima costava molto più. La risposta dovrebbero darmela anche coloro i quali gridano contro il reddito di cittadinanza pur non avendo misure immediate che influiscono sul costo della vita. Mi pare che qualcosa non quadri.
Uccio Missere
