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Osterie d’Italia 2023, la guida assegna le “chiocciole” a 4 locali del Brindisino

Fonte: brindisireport.it Articolo di Cosimo Guarini

BRINDISI – Osterie d’Italia è definita come “il sussidiario del mangiarbene all’italiana”. La guida – infatti – fornisce suggerimenti sulle realtà gastronomiche che propongono cibo slow food. 

Un riconoscimento particolare, distinto con il termine “chiocciola”, è assegnato a quei locali che, tra i 1730 recensiti, rappresentano l’eccellenza secondo i parametri del “buono-pulito-giusto”.

In totale, a livello nazionale, sono 270 le “chiocciole” assegnate dalla rinomata guida per l’edizione 2023Nella provincia di Brindisi, quest’anno, a ricevere l’ambito riconoscimento sono stati i seguenti locali: 

–  Antica Osteria La Sciabica a Brindisi

– Casale Ferrovie a Carovigno,

– Cibus a Ceglie Messapica

–  La Locanda di Nonna Mena a San Vito dei Normanni

Info sulla guida

Osterie d’Italia si aggiorna, sotto la copertina giallo canarino, con la sua nuova edizione 2023. La guida di slow food – presentata ieri (24 ottobre) al Piccolo Teatro Strehler di Milano e in vendita da domani (26 ottobre) – è stata annunciata con la selezione di alcune nuove chiocciole a livello nazionale e, nel complesso, con il tentativo di ammodernarsi.

Per farlo è stato introdotto il simbolo Bere bene, dedicato “a quelle osterie che offrono, accanto o in sostituzione a una valida proposta di vini, una selezione di bevande alcoliche e non – birre artigianali, distillati, cocktail ma anche succhi, estratti e infusi – scelti con attenzione e personalità”. Riconoscimento per cui – dunque – è imprescindibile che i locali selezionati posseggano una buona selezione di vini. 

Un’opportunità incredibile – quindi – per gli appassionati del settore food, sempre alla ricerca di nuovi posti in cui mangiarbene, sano e con gusto. Un supporto che favorisce – tra l’altro – il tracciamento di una vera e propria mappa nazionale da utilizzare anche in termini turistici.