Ispezioni dei Nas: chiusa una sala ricevimenti di lusso ma abusiva
Fonte: brindisireport.it
L’Asl di Brindisi ha chiuso l’attività di ristorazione di una lussuosa sala ricevimenti situata in provincia di Brindisi. Si tratta di un provvedimento adottato a seguito di una ispezione effettuata nei giorni scorsi dai carabinieri del Nas di Taranto, congiuntamente ai colleghi del comando provinciale di Brindisi e al personale del Sian della dell’azienda sanitaria brindisina.
La struttura, con piscina, era utilizzata per feste di compleanno e ricorrenze di vario tipo. Da quanto accertato, “l’attività era stata avviata in assenza delle previste autorizzazioni sanitarie – si apprende da una nota dei carabinieri – ed amministrative previste”. “Inoltre nella struttura non veniva attuata la corretta prassi igienico-sanitaria poiché non era stato predisposto il manuale di autocontrollo (Haccp)”. “Tra l’altro la struttura di ristorazione – si legge ancora nella nota dell’Arma – non era in possesso dei requisiti strutturali previsti dalla vigente normativa comunitaria”.
Il personale della Asl ha disposto la chiusura immediata in toto dell’attività di ristorazione avviata abusivamente. Il valore della struttura si aggira intorno al milione di euro. Al legale responsabile sono state contestate violazioni amministrative pari a 6mila euro.
Inoltre gli stessi carabinieri del Nas di Taranto, nell’ambito di controlli finalizzati alla tutela degli anziani e persone fragili, in una struttura socio-sanitaria assistenziale della provincia di Brindisi hanno accertato, a seguito di riscontri sanitari avviati dopo attività ispettiva da parte degli organi sanitari competenti, che la medesima ospitava anziani non autosufficienti, per cui il Dirigente dell’ufficio comunale competente ha disposto il trasferimento di cinque ospiti anziani in altra struttura socio-sanitaria compatibile con le loro patologie.
