Donati gli organi del giovane elettricista di Oria, morto dopo l’infortunio a lavoro
L’elettricista 32enne, di Oria, rimasto gravemente ferito per la caduta da una scala sul posto di lavoro, in un cantiere edile alla periferia di Mesagne, il 14 marzo, è stato dichiarato cerebralmente morto ieri sera, 15 marzo, alle ore 20, dopo una osservazione di 6 ore, prevista dalla legge, nell’ospedale di Brindisi.
La famiglia aveva manifestato la volontà di donare gli organi del proprio congiunto, dato il grande altruismo che il giovane aveva manifestato in vita, sempre impegnato in una parrocchia della propria città nella quale era molto conosciuto.
I gruppi di medici specialisti sono giunti dagli ospedali di Bergamo, Roma, Napoli, Palermo e hanno operato in collaborazione con il reparto di Anestesia e Rianimazione e della responsabile ASL dei prelievi di organo, Dott.ssa Ada Patrizio, dell’ospedale di Brindisi.
Le equipe hanno terminato l’espianto alle ore 17 di oggi, 16 marzo.
La ASL di Brindisi, i medici, anche a nome di chi potrà beneficiare della donazione, ringraziano la famiglia del giovane per il gesto che consentirà a chi riceverà gli organi di sperare in una vita migliore.
