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Covid Puglia, presto anche ai farmacisti sarà somministrato il vaccino. Ok dall’Ema per AstraZeneca

Fonte: lagazzettadelmezzogiorno.it

BARI – «Con l’imminente arrivo dei vaccini Comirnaty e Moderna, annunciato dal commissario straordinario per l’emergenza pandemica, la Regione Puglia ha deciso di avviare la fase di organizzazione della somministrazione del vaccino anti-Covid ai farmacisti e ai loro collaboratori operanti su tutto il territorio pugliese, a tutela degli stessi operatori, della tenuta del sistema sanitario e dei cittadini». Lo annuncia in una nota il presidente dell’Ordine dei Farmacisti di Bari e Bat, Luigi d’Ambrosio Lettieri. “Apprezziamo la decisione della Regione Puglia, nella consapevolezza che il ritardo nell’avvio delle somministrazioni anche ai farmacisti sia stato determinato preminentemente dal taglio, in tutta Europa, delle dosi consegnate da Pfizer” continua D’Ambrosio Lettieri, ricordando che «l’Inail ha inserito le farmacie tra i presidi sanitari con esposizione elevata al rischio di contagio e lo stesso piano strategico nazionale per la vaccinazione anti Sars-Cov-2 ha incluso i farmacisti tra le categorie con accesso prioritario nella fase 1 della campagna vaccinale».

«I farmacisti – aggiunge – sono sempre in prima linea, sia sul territorio, con una attività che integra, e talvolta vicaria, le prestazioni del servizio sanitario nazionale. Ma anche nelle strutture ospedaliere, dove, nel caso specifico del vaccino anti-Covid, per esempio, lo straordinario lavoro dei farmacisti nelle attività di recepimento e allestimento delle dosi risulta fondamentale e strategico».

L’EMA APPROVA IL VACCINO DI ASTRAZENECA – Dopo i sieri di Pfizer/BioNTech e Moderna arriva anche l’ok dell’Ema, l’Agenzia europea dei medicinali, alla distribuzione del vaccino anti Covid della casa anglo-svedese AstraZeneca, finito al centro delle polemiche di questi giorni per i ritardi nelle forniture annunciati dall’azienda giorni fa. Ritardi quelli del vaccino di AstraZeneca che non sono piaciuti all’Unione Europea la quale aveva minacciato un blocco dell’export verso Paesi terzi in caso di incongruenze sui contratti. Sviluppato con la tecnica del vettore virale, il siero di AstraZeneca è stato raccomandato per l’uso sugli over 18 senza ulteriori limitazioni.

“Il comitato per i medicinali per uso umano (Chmp) dell’Ema ha valutato a fondo i dati sulla qualità, sicurezza ed efficacia del vaccino e ha raccomandato per consenso la concessione di un’autorizzazione all’immissione in commercio condizionale formale da parte della Commissione europea. Ciò garantirà ai cittadini dell’Ue che il vaccino soddisfi gli standard dell’Ue e mette in atto le salvaguardie, i controlli e gli obblighi per sostenere le campagne di vaccinazione a livello dell’Ue”, si legge in una nota dell’Ema.