TRA RICORDI E ATTUALITÀ

Se riuscissi a ricordare tutte le manifestazioni, incontri, convegni organizzati da me con l’aiuto di tanti, tantissimi amici ancora vicini, o con i quali rapporti si sono allentati, il più delle volte anche per colpa mia, credo che i numeri sarebbero a tre zeri.
C’è chi mi rimprovera, c’è chi mi invidia e spesso nel tentativo vano di impedirmi di continuare, calunnia e cerca di gettare fango su di me e su chi mi sta vicino, magari non sapendo che chi usa il fango, usa la materia di che è fatto, e che non sporca gli altri.
Ricordo sempre una cosa che, Don Pietro Elia, mio padre spirituale ai tempi della mia fanciullezza mi diceva: ” Nella vita ti capiterà di camminare nel fango, sarai bravo se non riuscirai a sporcarti”.
Sono orgoglioso di me stesso, perché le mie “scarpe” e la mia coscienza sono pulite.
Commetto errori come tanti, l’unica cosa di cui non mi rammarico né mi pento è il bene che voglio a questo mio piccolo Paese, di cui amo tutto: la gente, le pietre hanno il mio odore e quindi sono parte di me.
Abbiamo ultimato uno dei tanti progetti e grazie a Italia 1, a Mag Magazine, Torre è stata messa in vetrina a livello Nazionale e anche oltre.
Mi hanno chiamato Torresi dalla Germania, dalla Francia, dalla Svizzera.
Facciamo tutto con le nostre risorse, con decine di persone che ci aiutano e con la fantasia.
In momenti negativi, come quello che stiamo attraversando (guerre, pandemie) la fantasia diventa scienza e la scienza si serve della fantasia per esaltare le potenzialità e far crescere anche quei luoghi “dimenticati e nascosti” come il nostro piccolo Paese del Sud.
Non chiedo né voglio ringraziamenti.
Sono io a dover ringraziare gli artisti, Giovanni Totaro, Daniela Mazza e il suo gruppo “Beddu ci balla” ma in confidenza vi dico che avrei gradito, non per me, ma per Torre, che qualcuno dei nostri amministratori ed in particolare il Sindaco, avesse commentato il servizio di Mag che parlava bene del suo e del mio Paese, in un contesto televisivo di carattere Nazionale e oltre.
Continueremo ad impegnarci volendo ringraziare chi ci segue, i lettori della Voce a Sud, i cittadini Torresi, nella speranza che il nostro impegno sia fruibile a tutti e non sia “occasione culturale per pochi” e da quell’impegno e da quella partecipazione ci auguriamo nascano possibilità di sviluppo sociale ed economico.
Grazie Mag, grazie Torre.

Uccio Missere