la voce a Sud

blog d'informazione online – attualità, cronaca, notizie, cultura, storia, gastronomia, spettacoli, informazioni, aggiornamenti ed eventi dal territorio

notizie

”Racconto la mia storia per dare speranza e forza a chi ne ha bisogno”- Paola Aceti

Oggi abbiamo il piacere di condividere con voi il messaggio di Paola Aceti, una donna che ha sofferto tanto e che nella sua vita si è trovata a fare i conti con l’alcol, la droga e il carcere.

Il suo obiettivo adesso, dopo aver superato momenti di buio totale, è quello di lanciare messaggi positivi, di speranza e di forza per supportare chi si trova in situazioni analoghe.

Nel 2020, durante il lockdown ha cominciato a scrivere un libro, e dalle sue esperienze passate è venuto fuori un testo che parla di perdono, amore e comprensione, che ha come titolo ” Esiste la luce nel buio. La strada per sconfiggere la tossicodipendenza”.

Cresciuta in una famiglia troppo severa, in cui la sua sensibilità non è stata mai accolta, l’autrice per fuggire dai suoi genitori si sposa a 20 anni. Anche suo marito aveva problemi in famiglia e traumi psicologici, l’autrice quindi conosce la dipendenza, prima con droghe leggere, poi alla fine del suo matrimonio crolla inesorabilmente e comincia a fare uso di droghe pesanti. Il fallimento del percorso in una comunità di recupero, una nuova relazione sbagliata la portano sulla strada della delinquenza: arrestata, sarà proprio nel carcere che sente forte la spinta di riprendere in mano la sua vita.

L’autrice racconta che l’astinenza dalla droga le ha provocato una forte depressione ma, dopo tre mesi, ha cominciato a stare meglio e finita l’esperienza del carcere prima, dei domiciliari e dell’obbligo di dimora poi, per lei è arrivata la luce.

Adesso si muove in tutta Italia per diffondere la sua esperienza e aiutare giovani e adulti a non cadere nel tunnel dell’Alcol o della droga.

Lei ha avuto il coraggio di camminare in quel tunnel buio e spaventoso, adesso è pronta a prendere per mano tutti coloro i quali si trovano immobilizzati dalla paura in quel luogo tetro e accompagnarli fuori, dove c’è luce, vita e voglia di ricominciare. Afferma infatti: ” Se io sono uscita, tutti lo possono fare. Dopo 3 o 4 mesi l’astinenza va via. Questo è il momento peggiore da superare.”

Di seguito il suo messaggio e la sua testimonianza.


Buongiorno,
mi chiamo Paola Aceti, sono una ex tossicodipendente, sono stata in carcere e in diverse Comunità di recupero.
Ti racconto la mia storia per dare speranza, forza e coraggio a chi oggi ne ha bisogno, come me all’epoca della dipendenza.
In un momento difficile, ho iniziato prima a fare uso di Alcol: con la separazione dal mio ex marito mi sono ritrovata sola e depressa, senza un supporto familiare idoneo. La mia fragilità mi ha portata a frequentare persone con problemi psicologici simili ai miei: dopo 3 anni di alcolismo, ho iniziato un percorso comunitario di due anni, ma fu’ un fallimento. Il tossicodipendente -di qualsiasi sostanza abusi-deve riuscire a capire dentro di sé la motivazione che lo ha portato al disagio e alla paura: deve essere innanzitutto chiaro e onesto con se stesso, e poi deve individuare insieme ai familiari il tipo di programma di riabilitazione più adatto a lui.
La mia prima Comunità, in tal caso, non era adatta, per questo ricascai nelle droghe pesanti, come cocaina ed eroina.
Pian piano la droga mi distrusse : all’inizio sembrava alleviarmi tutto quel dolore psicologico, ma era solo un illusione. L’eroina è una droga maledetta; si impadronisce di te, rubandoti tutto ciò che ti appartiene: amore, famiglia, denaro, fino a prendere tutta te stessa. Per fortuna esiste una strada per uscire dalla tossicodipendenza; io l’ho percorsa, tutti possono farcela: bisogno avere la forza di guardare dentro di sé e amarsi per vedere la luce in fondo al tunnel e raggiungerla. A me la droga a fatto soffrire tantissimo.
Volevo persino morire: la droga mi ha portata a fare azioni sbagliate, fino ad arrivare in carcere, ed è proprio dietro le sbarre di Rebibbia, toccando il fondo, il buio, che ho deciso di vivere, che ho iniziato con coraggio ad affrontare difficoltà e ostacoli. Per rinascere è necessario tirare fuori tutta la propria forza interiore: le paure passano solo affrontandole. Perciò mi sento di dire a chi è in difficoltà: non arrenderti ,lo so che non è facile, ma se ci sono riuscita io, anche tu ci riuscirai. Con la mia storia ho scritto un libro, ESISTE LA LUCE NEL BUIO, e oggi cerco di aiutare altri a uscire dal TUNNEL.
La droga non è invincibile!

Paola aceti

Ringraziamo Paola Aceti per aver condiviso con noi la sua storia, la sua rinascita e la sua missione di speranza.

Clarissa Randino

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.