Taglio del nastro per la nuova Tac che potenzia la dotazione strumentale della Radiodiagnostica dell’ospedale Perrino.
Taglio del nastro per la nuova Tac che potenzia la dotazione strumentale della Radiodiagnostica dell’ospedale Perrino.
Questa mattina, alla presenza del direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, del direttore sanitario, Vincenzo Gigantelli, del direttore amministrativo, Loredana Carulli, della direttrice del servizio, Eluisa Muscogiuri, del Consigliere per la sanità del Presidente della Regione Puglia, Tommaso Gioia, del presidente della Provincia di Brindisi, Toni Matarrelli, del presidente dell’Ordine dei medici, Arturo Oliva, del presidente Sirm Puglia (Società italiana di Radiologia medica e interventistica), Arnaldo Scardapane, è stata inaugurata la nuova macchina di ultima generazione, già in uso da qualche giorno.
I presenti hanno prima visitato il Servizio di Radiodiagnostica al secondo piano, completamente trasformato in pochi anni: innovazione e particolare cura degli ambienti si percepiscono immediatamente.
La nuova Tac Revolution Ascend utilizza l’intelligenza artificiale per ottimizzare i protocolli e posizionare i pazienti in modo automatico: dispone di un gantry da 75 cm che rende più confortevole l’esame anche a un paziente di corporatura robusta o traumatizzato. La macchina è stata acquistata con i fondi del Pnrr.
“Arricchire il nostro reparto di una tecnologia così importante – spiega Muscogiuri – è motivo di orgoglio perché rappresenta per noi una significativa crescita sia dal punto di vista professionale che da quello umano: con questo macchinario si hanno nuovi vantaggi per i pazienti che si sottoporranno alle indagini diagnostiche che saranno così performanti da aiutare anche noi operatori a offrire il massimo. Avere a disposizione del personale così qualificato, infatti, è un ulteriore stimolo alla crescita che ci spingerà quotidianamente a fare sempre meglio”.
Gli aspetti sui quali la direzione del servizio di Radiodiagnostica si è maggiormente concentrata in questi anni, poi, sono l’umanizzazione e l’accoglienza riservata agli utenti: in questo solco si inscrive l’idea di abbellire le pareti del reparto con i dipinti raffiguranti il paesaggio pugliese realizzati dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Cappuccini di Brindisi, donati la settimana scorsa.
“Abbiamo realizzato dei quadri rappresentanti il nostro Salento – afferma Rosetta Carlino, dirigente dell’Istituto Comprensivo Cappuccini – per costruire un ponte d’arte con la Asl per far sentire meglio accolti i pazienti che si recano in ospedale per sottoporsi alle indagini diagnostiche: un ponte fondato sul “noi”, sulla nostra comunità, con un lato artistico che ne sottolinea il valore.”
All’evento ha partecipato con entusiasmo anche il personale del reparto e dell’ospedale.
