Torre Santa Susanna PERICOLO SPUTACCHINA SULLE ELEZIONI COMUNALI

In questi giorni, i torresi sono alle prese con le arature anticipate ed altri interventi di bonifica sui nostri splendidi uliveti per prevenire il contagio della temutissima XILELLA FASTIDIOSA, una pericolsa malattia che infetta le piante dell’ulivo e le porta rapidamente alla morte per essiccamento. Per difendersi da questa temibile malattia è indispensabile saper riconoscere il vettore, cioè l’insetto responsabile della diffussione da pianta a pianta del batterio. L’insetto-vettore si chiama ’SPUTACCHINA MEDIA”, nella fase larvale, questo insetto produce un liquido viscoso, una specie di ricottina biancastra piena di bolle d’aria molto simile allo sputo o meglio alle bave che si formano ai lati della bocca di taluni soggetti umani. In questo periodo dell’anno, se si va in campagna dove l’erba cresce alta e rigogliosa la si può facilmente notare. Vi chiederete, che nesso c’è con le elezioni comunali che si devono tenere a Torre il prossimo 31 maggio? Il nesso c’è ed è serio. Gli elettori torresi, devono stare attenti a difendersi dal pericolo imminente di infezione che può provenire dai produttori-portatori di sputacchina umana che si annidano nei partiti e gruppi politici e nelle rispettive liste elettorali camuffati dietro candidati civetta o prestanome: si infiltrano, infettano le liste e portano distruzione. Come riconoscerli? Semplice, basta osservare gli angoli della bocca, se notate la presenza di quella classica ricottina biancastra sotto forma di ’bave” che per effetto dell’aria tendono a solidificare e poi ad ingiallire state lontani, semplicemente evitateli. Per scongiurare il pericoloso contagio, è sufficiente non votare per loro o meglio, per i loro prestanome. Un’altima esortazione, in ogni lista ci sono anche tante persone per bene, votate per chi volete ma andate a votare. Chi non vota sceglie di non contare e, indirettamente, favorisce l’opera malevola della ’sputacchina politica”. Vagnù, appriti le uecchi!