L’Italia è un Paese che non va e non lo dico io ma illustri politologi.Io non riuscirei a valutare i massimi sistemi ,se pensassi di poterlo fare sarei simile a quei milioni di nostri connazionali che credono di poter essere primi ministri .Gente che io disprezzo forse più dei primi ministri veri.
Ma certi scandalosi accadimenti non sfuggono neanche a me povero avvocato di paese.
Mi capita sempre più spesso di dover assistere nostri concittadini che a causa della crisi,della perdita del posto di lavoro non riescono a far fronte ai pagamenti di mutui e sempre più spesso,con molta più celerità di qualche anno fa,si vedono pignorata e venduta all’asta la casa.Allo sconforto si coglie la vergogna di dover rappresentare ai figli il loro fallimento.Poche migliaia di euro di debiti ,o poche rate di muto non pagate bastano per distruggere esistenze.
Leggo e apprendo dalla stampa che nel giro di un anno lo Stato italiano è dovuto intervenire sborsando oltre UNDICIMILIARDI per il salvataggio di Banche che per favorire amici degli amici erano e sono sull’orlo del disastro. SOLDI NOSTRI DI CHI PAGA LE TASSE:SOLDI SOTTRATTI AL FUTURO DEI NOSTRI FIGLI PER CONSENTIRE AI PRESIDENTI DI DETTE BANCHE E AI LORO ILLUSTRI CLIENTI DI VIVERI TRANQUILLI NEL LUSSO ED IMPUNITI:
Ma quello che mi fa “salire la pressione” e per me ,ve lo dico in confidenza ,è assai pericoloso ,è la assoluta assenza di azioni giudiziarie contro i responsabili.
Ultimamente è scoppiato il caso delle banche venete.Miliardi bruciati e chi paga? NOI solo i fessi pagano.
Pensate un pò con i cinque miliardi impegnati per il salvataggio di quelle banche si sarebbero potuti mettere a nuovo tutti gli acquedotti d’Italia e risolvere gran parte dei problemi ella carenza d’acqua .Ma vengono prima le banche.
E i loro presidenti vendono i loro beni ai figli e diventano nullatenenti e continuano a vivere da paperon dei paperoni.
E l’operaio che non paga una rata si vede venduta la casa all’asta.
Alcuni beni di questi signori (con la esse minuscola quanto più minuscola è possibile)ricadono nel territorio della nostra provincia.
C’è ancora il reato di bancarotta? ci sono ancore le norme sulle revocatorie?
Lo chiedo ai Pubblici Ministeri. La azione penale è ancora obbligatoria?
Adesso la mia pressione sta salendo e dopo qualche recente peripezia sono obbligato a fermarmi.
Ma non finisce qui.
Non possiamo continuare a vivere in uno stato dove a pagare solo solo i fessi.
uccio missere
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