LA CARITAS DI TORRE NON SI FERMA!

“Queste dunque le tre cose che rimangono: la fede, la speranza e la carità; ma di tutte più grande è la carità!” (1Cor 13,13).
Scrivendo ai Corinzi, Paolo ci esorta a vivere da cristiani avendo a cuore, soprattutto, la carità verso i nostri fratelli.
In questo periodo, tutti stiamo vivendo i disagi che il Coronavirus ha provocato e continua a provocare, costringendoci a mettere in discussione la nostra quotidianità.
Anche la Chiesa di Torre non è esente da questi disagi: i nostri Parroci sono costretti a celebrare a porte chiuse e ad annullare eventi quaresimali che erano previsti per la crescita della nostra fede.
Il nostro Don Antonio, tuttavia, mostra e dimostra la sua vicinanza alle pecore a lui affidate con dirette Facebook: Celebrazioni per tutta la comunità, Processione con il Sacramento nei dintorni della Chiesa Matrice, momenti di preghiera dinanzi al Tabernacolo e dinanzi alla Vergine Maria, la pia pratica della “Via Crucis”, dalla Chiesa Madre, dal Santuario della Madonna di Galaso e da Cristo Re.
Un modo, davvero forte, per rassicurarci e per invocare la misericordia del Padre.

In tutto ciò, posto privilegiato lo occupa la Caritas cittadina.
Infatti, anche e soprattutto in questo periodo colpito dal virus, la Caritas non si ferma! Ogni lunedì l’Unità Pastorale di Torre assicura – con tutte le indicazioni igieniche necessarie – la sua presenza e la sua vicinanza agli assistiti attraverso la distribuzione di alimenti. La Caritas non si ferma!
Davvero lodevole!
Per questo crediamo che un ringraziamento doveroso vada ai nostri Parroci che, anche in questo periodo di emergenza, assicurano la loro costante preghiera per tutto il popolo torrese e per la nostra Nazione, impartendo ogni benedizione su Torre e invocando il Padre che in Gesù, morto e risorto, si è fatto a noi vicino: solo così, dopo il nostro Venerdì Santo, potremo celebrare anche noi l’alba della risurrezione.