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cronaca

Sonia Marra, dopo 15 anni omicidio senza colpevoli: assolto anche in Cassazione l’unico imputato.

Fonte:corrieresalentino

La Cassazione, infatti, nelle scorse ore, ha definitivamente confermato l’assoluzione per Umberto Bindella, ex Forestale di Marsciano, finito sotto processo con l’accusa di avere ucciso la studentessa pugliese e di averne poi nascosto il corpo, che non è mai stato ritrovato.

Bindella, con cui pare che Sonia avesse avuto una relazione intima, era accusato di omicidio volontario e occultamento di cadavere. Si è sempre professato innocente e i giudici lo hanno stabilito anche nei tre gradi di giudizio.

Secondo l’accusa, Bindella avrebbe ammazzato Sonia e ne avrebbe nascosto il cadavere dopo una lite dovuta ad una presunta gravidanza della giovane salentina. Tra l’ex agente del corpo forestale e la studentessa salentina, stando agli inquirenti, ci sarebbe stata una relazione sentimentale, nata nei locali della scuola di teologia di Montemorcino, frequentata da entrambi. Dalle indagini sarebbe emerso come Sonia Marra, poco prima della sua scomparsa, avesse acquistato un test di gravidanza e prenotato una visita ginecologica, alla quale, però, non si sarebbe mai presentata.

Tra le ipotesi formulate dagli investigatori, infatti, vi era quella che, tra i due, fosse nata un’accesa discussione, legata ad una eventuale gravidanza della ragazza originaria di Specchia. Un confronto particolarmente animato, poi degenerato con un omicidio. Così, però, non hanno ritenuto né i giudici di primo grado, né d’Appello e neanche della Cassazione. L’omicidio di Sonia Marra, dopo quasi 15 anni, resta ancora senza colpevoli.