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TORRE: SCIAMI DI API , APICULTORE IN AZIONE

Cattura di sciame fatta oggi su segnalazione da dipendente comunale Davide Primo che ha atteso l’arrivo dell’apicoltore Enea Primavera e vigilato e sorvegliato l’area per tutta la durata dell’intervento. Per le operazioni di recupero e messa in sicurezza Si è attesa l’uscita degli alunni della scuola elementare delle ore 13.30 e intervenuti prima dell’uscita delle 16.30. dopo l’intervento l’area è stata messa in sicurezza con nastro segnaletico.
Per il recupero di sciami Enea Primavera è disponibile e può essere contattato al seguente numero 338.30.40.649

Ma spieghiamo in cosa consiste il fenomeno della sciamatura. Con la fine di aprile e l’inizio di maggio ma molto dipende dalle temperature, inizia un periodo di lavoro molto intenso per l’apicoltore e per le api, le api cominciano a bottinare e produrre miele, ma cominciano anche le sciamature che è il modo in cui si riproducono le famiglie di api.

Sciamatura
La sciamatura si verifica solo quando la famiglia è florida ed è in grado di superare le dure prove della ricostruzione, in quanto può asportare fino ai tre quarti della popolazione totale. L’esodo non avviene all’improvviso, l’alveare che si prepara a sciamare presenta un movimento insolito davanti all’ingresso dell’arnia. Alcuni giorni prima, la regina si muove agitata emettendo un suono particolare e le api che la seguiranno emettono anch’esse un ronzio che fa eco all’inno regale.

Lo sciame è formato per la maggior parte da individui di età compresa tra i 12 e i 18 giorni, in quanto in questa fase le operaie hanno le ghiandole ceripare completamente sviluppate e sono quindi in grado di avviare la realizzazione di nuovi favi. Le api operaie invece rallentano la loro attività di raccolta sui fiori, alcune sostano davanti all’ingresso mentre altre si riuniscono in grappoli così evidenti da formare la cosiddetta “barba”, mentre i fuchi entrano ed escono dall’alveare senza una meta. Questi comportamenti sono tipici della “febbre della sciamatura”.

Tale fenomeno si verifica circa due giorni prima della sciamatura stessa in quanto le api bottinatrici diminuiscono il loro lavoro di raccolta ed entrano in azione alcuni gruppi di api esploratrici, in cerca di un possibile luogo dove poter collocare il futuro sciame, che verrà comunicato attraverso il linguaggio della “danza delle api”.

La sciamatura avviene normalmente nelle ore centrali di una giornata di sole con temperatura calda.