Sono 106 i migranti sbarcati a Brindisi dopo il salvataggio della Ong Sea Watch
Sono 106 i migranti sbarcati ieri mattina intorno alle 13 al porto di Brindisi dopo il salvataggio operato dalla Ong Sea Watch. Tra loro ci sono 40 minori e una donna incinta in buone condizioni di salute.
A bordo si sono registrati 9 casi di scabbia e 2 casi di infezioni alle vie respiratorie e urinarie, valutati tutti nel Pma, il Posto medico avanzato, allestito all’interno dell’area di sbarco dal servizio di Emergenza-urgenza del 118 della Asl di Brindisi, diretto da Massimo Leone. Allo sbarco oggi era presente anche il direttore generale Maurizio De Nuccio.
Non ci sono particolari criticità sanitarie tra i migranti che provengono dall’area subsahariana, prevalentemente da Eritrea, Guinea, Senegal e Camerun. Secondo le disposizioni della Prefettura, gli adulti e i nuclei famigliari saranno trasferiti in Calabria, mentre i minori non accompagnati sosteranno nel Cara di Brindisi.
Le operazioni di identificazione, dopo il primo step effettuato al porto, proseguiranno al comando della Polizia municipale brindisina dove continuerà l’attività di assistenza e monitoraggio sanitario a cura del 118, prima del trasferimento nei luoghi di destinazione.
