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cronaca

Infermiere “droga” una paziente ricoverata al Fazzi e le porta via gli anelli: arrestato

 

La paziente era stata ricoverata nel reparto di Neurochirurgia in seguito ad una caduta. L’infermiere le ha somministrato mediante agocannula un farmaco con il pretesto di pulire l’ago e di predisporla per il prelievo ematico della mattina successiva.
La signora, dopo aver sentito un lieve bruciore, è caduta in un sonno profondo. Al risveglio si è accorta che dal suo dito anulare mancava l’anello in oro con un rubino incastonato da piccoli diamanti. La donna ha chiesto aiuto. Nella stanza si è presentato lo stesso infermiere della sera precedente che, al racconto della signora, ha risposto: “Sono ricordi, no? Hanno valore affettivo”. Usando, stranamente, il plurale.

Ma non è finita qui. Pochi minuti dopo la signora si è accorta anche della mancanza di una fede ricordo del 25° anniversario di matrimonio. La circostanza l’ha fatta ripensare alla frase pronunciata dall’infermiere e al riferimento, appunto, ai “ricordi”. Un riferimento al fatto che il colpo, evidentemente, era stato doppio senza che la signora avesse fatto menzione del secondo furto.
I poliziotti della Squadra mobile hanno identificato l’infermiere e ha proceduto alla perquisizione della sua abitazione dove sono stati trovati i due anelli oggetto di furto descritti nella denuncia.

Nell’armadietto personale dell’infermiere all’interno del Fazzi sono state trovate alcune fiale, ad uso esclusivamente ospedaliero, di medicinali a base di benzodiazepine. Le analisi effettuate nell’immediatezza sul sangue della signora hanno accertato la presenza di benzodiazepine: medicinali che non le erano stati prescritti ma che, con tutta evidenza, le erano stati somministrati dall’infermiere allo scopo di addormentarla per rapinarla dei gioielli.
Trattandosi di medicinali compresi tra le sostanze stupefacenti, la loro detenzione è considerata illegittima: configurabilie, in questo caso, anche l’accusa di peculato.

L’infermiere è stato condotto nel carcere di Lecce a disposizione del Pm di turno Massimiliano Carducci.

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