ONESTA’,ONESTA’ ONESTA’…………………
Chi è senza peccato scagli la prima pietra.
Ognuno è libero di comportarsi nel modo in cui crede salvo a non infrangere la legge o per dirla secondo alcuni salvo a non essere furbo e farsi scoprire.
Sento inviti alla onestà e auto proclamazioni di specchiatissima condotta da parte di molti.Chi non dice di essere onesto non ha l’obbligo di dimostrare la sua disonestà .Chi invece si autoproclama santo nella carne e nello spirito ha l’obbligo di darne prova.
Allora cominciamo ad invitare gli attuali candidati ,specie i molti miei colleghi, che mirano a raggiungere le agognate poltrone parlamentari a rendere pubblici i loro redditi di almeno due anni addietro,di provare cioè che nel rispetto delle leggi hanno fatturato,dichiarato e pagato le tasse come fanno in silenzio molti di quelli che non si dichiarano onesti .
Comincino col dire quanto reddito producono e se il reddito prodotto è compatibile con una continuità nella professione di cui molti si fanno vanto,quante tasse comunali pagano: indicando chiaramente e senza confusione se ad esempio pagano tasse per lo smaltimento dei rifiuti per i loro studi professionali.
Sarebbe un bel modo di presentarsi ai cittadini.
La mancata partecipazione al sacrificio comune di pagare le tasse non è cosa che può appartenersi a chi si propone per governare.
Aspettiamo risposte.
uccio missere
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