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cronaca

Incendi a Specchiarica a fuoco la litoranea

Un incendio di vaste proporzioni ha interessato ieri il litorale manduriano bruciando diversi ettari di arbusti di macchia mediterranea e sterpaglia. Le fiamme alimentate dal vento hanno lambito le numerosissime abitazioni, alcune delle quali già abitate. La zona colpita è quella di Specchiarica precisamente tra le due strutture turistiche Villaggio Aurora e La Sala Bianca. I primi ad intervenire per arginare il fronte del fuoco sono state le squadre dei volontari della Protezione civile, sezione antincendio, che hanno limitato i danni anticipando le squadre dei vigili del fuoco del distaccamento di Manduria. Non si registrano feriti n’è danni importanti alle strutture murarie delle case che sono state invase dal fumo costringendo in alcuni casi gli occupati a portarsi cautelativamente all’esterno. Alcuni alberi ornamentali delle ville sono stati danneggiati. Il danno maggiore è stato quello a carico della vegetazione spontanea protetta. Non si conosce l’origine dell’incendio. Il fuoco sarebbe partito dalla strada «Tarantina», litoranea interna, e si è spostato poi verso la litoranea raggiungendo Specchiarica.

Un’area, quella interessata che èstata già in passato teatro di episodi simili in cui si è sospettata l’origine dolosa per via dei diversi focolai presenti in più punti distanti tra loro. Esattamente un anno fa un altro incendio ha distrutto la stessa vegetazione ed anche allora il fuoco ha rischiato di provocare danni alle civili abitazioni e ai due alberghi citati. In quella occasione un vigile dei fuoco rimase leggermente ferito ad una caviglia e portato all’ospedale Marianna Giannuzzi di Manduriadove fu sottoposto ad esami e dimesso. L’anno prima un altro incendio, molto più ampio, si spinse sino alla zona protetta della Salina di Torre Colimena distruggendo tutta la macchia, i canneti e la vegetazione retrodunale.

L’altro ieri mattina, domenica 24 giugno, le fiamme hanno rifatto la loro comparsa qualche chilometro prima dello stesso litorale. Il punto esatto è stato San Pietro in Bevagna, zona del fiume Chidro. Un’alta colonna di fumo scuro ha richiamato l’attenzione dei numerosi bagnanti che affollavano le spiagge manduriane. Anche in quel caso a spegnere il rogo ci hanno pensato le squadre dei vigili del fuoco fatti intervenire da Manduria.

 

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