TORRE: PRIMA SFILATA DEL CARNEVALE, UN SUCCESSONE
Torre Santa Susanna- Il nostro carnevale, ha raggiunto davvero una “quota” encomiabile da paragonare ai famosi carnevali della nostra Puglia. Forse la manifestazione è in “miniatura” ma ricca di attrazioni e tanto divertimento.
Lo stesso, è frutto di un instancabile lavoro di numerosi volontari che con il solito scopo e spirito di far divertire la gente torrese, si dedicano senza sosta all’allestimento dei carri allegorici. Senza togliere il merito agli altri, crediamo, e come noi lo pensano in molti, tutto ruota intorno ad una donna, la mitica Marianna Di Maggio che pur provata da “acciacchi” non ha mai mollato e anche quest’anno era sul primo carro che simboleggia l’ennesima vittoria della realizzazione del carnevale torrese edizione 2019.
Intorno al lavoro dei facenti parte di associazioni che “sfornano” i carri, senza l’opera della polizia locale e delle associazioni che si occupano di protezione civile: Ser Antonio Bianco, Il Cuore di Antonio Bianco, Antonio Maria Leo, Prociv Arci e Vigili del Fuoco Volontari ( ass.ni presenti) la sfilata non può avvenire.
Perchè il carnevale torrese è considerato a tutti gli effetti di legge evento straordinario per cui si attua il sistema di protezione civile, con l’apertura del centro operativo comunale capeggiato dal Sindaco dott. Michele Saccomanno quale capo della protezione civile comunale. Mentre la parte operativa e curata dal comandante della polizia locale Vincenzo Serpentino.
Con tutta questa operatività attiva, la scorsa Domenica si è dato vita alla prima sfilata, che è quasi la prova generale per capire se vi sono lacune da sanare e problematiche da risolvere. A quanto pare non ve ne sono state tutto era perfetto, per cui si è sfilato con Raduno in Largo Convento, via Attilio Calabrese, Gregorio Misssere, Piazza Umberto I, via Roma per concludere in Zona Mercatale. I carri che hanno sfilato erano i seguenti. Cuba,Egitto, Super Mario, Gli Artisti di Strada, Fantasia, Far West e Telegattone. Ci si replica il 3 Marzo con il seguente percorso più lungo e nutrito: Raduno via carabiniere Miccoli, Oria, Tagliamento,Mesagne, P.zza Matteotti, Leanza, P.zza Umberto, Largo Colonna, Risorgimento e Largo Convento. Mentre il 5 Marzo l’ultimo giorno di Carnevale: Partenza dal Campo Sportivo Comunale, via Latiano, via Roma e vicino al Palazzetto dove vi sarà lo spettacolo musicale conclusivo.
I torresi e non avranno a disposizione ancora due giornate piene per divertirsi e lasciare da parte problemi di ogni genere, che affliggono tutti indistintamente. Il carnevale altro non è che il periodo che obbliga tutti ad una pausa con il cosi detto: stacco della spina. E stacchiamola questa spina, anche senza maschera e vestito accodiamoci alla sfilata come meglio si può per festeggiare insieme ai veri protagonisti che sono le associazioni del paese, i commercianti e tanti liberi cittadini che hanno contribuito economicamente con l’acquisto dei biglietti.
Ad onor di cronaca vanno ricordati i cantori del carnevale di tempi passati Angelo Antonio Morfeo detto lu tagghialardu, Umberto Primavera, e Antonio De Lorenzo detto lu ntunucciu ti la ureta che a modo loro rallegravano e salutavano il carnevale nei tempi della fame dove però regnava tanta fratellanza ed amicizia.
Anche nel carnevale torrese regna tanta amicizia fratellanza specie dentro i capannoni a tutte le ore del giorno e della notte per costruire i carri e consumare un panino o una pizza insieme per poi rimettersi subito a lavoro. Questa amicizia e fratellanza deve durare anche dopo il carnevale. Il carnevale non è solo allegria e divertimento, ma è anche una occasione per lanciare dei messaggi.
Buon carnevale a tutti con l’augurio di ritrovarci nell’edizione del 2020, nella speranza che la Marianna non si ni essi ti casa.. Un doveroso ringraziamento a Mirko Arena che liberamente ci ha permesso di pubblicare le foro dei carri.