CONDANNATO PER STALKING NOTO COMMERCIANTE TORRESE.
Si è conclusa oggi ,con la condanna ad un anno di reclusione, il processo che vedeva imputato G.A. noto commerciante torrese. Il G.A. era stato tratto in arresto e posto agli arresti domiciliari nel giugno dello scorso anno.
La misura era stata poi sostituita con il divieto di avvicinarsi al negozio del figlio e di frequentare la sua officina meccanica posta nelle adiacenze del primo. Il tutto aveva avuto inizio quando il figlio dell’imputato e la compagna di questo avevano presentato una denuncia con la quale denunciavano il parente accusandolo di una serie di comportamenti lesivi del loro onore e della loro libertà personale.
In uno dei passaggi della denuncia si leggeva che uno dei fatti denunciati si era svolto in presenza di minori. La Procura della Repubblica del Tribunale di Brindisi imputava il G.A. di aver, anche in presenza di minori, molestato il figlio e la compagna di quest’ultimo con frasi intimidatorie, minacce di morte, procurando in loro paura ed un grave e perdurante stato d’ansia. In particolare, si accostava alla donna proferendo ingiurie e minacce, passava con la macchina vicino la loro abitazione sputando e minacciandoli di morte.
Fin dalle prime ore del mattino si accostava vicino all’officina del figlio allontanando i clienti dall’esercizio. Questo quanto si legge negli atti del processo.
Il G.A. è stato condannato altresì al pagamento delle spese in favore delle parti civili, figlio e nuora, difesi entrambi dall’avvocato Raffaele Missere. Il Giudice, dottor Simone Orazio, ha altresì statuito il diritto delle parti civili al risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede.