TORRE: A PROPOSITO DI ALLERTA METEO
Torre Santa Susanna – Le allerte meteo vengono diramante dal Servizio di Protezione Civile della Regione Puglia subito dopo aver acquisito il bollettino meteo dal comando generale dell’Aereonautica Militare.
I sindaci, in qualità di primi responsabili della protezione civile locale, emettono ordinanza di allerta meteo diramando immediatamente la chiusura dei locali pubblici, nessuno escluso.
Il dovere di una pubblica amministrazione è preservare l’incolumità dei cittadini, cosi la prima preoccupazione è chiudere le scuole.
Il rispetto del personale della scuola, docenti, personale ATA e collaboratori scolastici merita il plauso per l’ instancabile opera nell’educare e vigilare sulle nuove generazioni all’interno degli Istituti di ogni ordine e grado.
Accade spesso però che sui social il loro impegno venga commentato e che il loro lavoro venga svilito da gente che non ha idea di quanto impegno e dedizione occorra, impegno e dedizione che i soliti leoni da tastiera non conoscono. Questa gente dovrebbe scusarsi senza se e senza ma.
Si spera che in futuro non vi siano altre allerte meteo ma ci auguriamo che nel caso di altri avvisi il Sindaco non dimentichi di estendere l’ordinanza ad altri uffici perché crediamo che si faccia un torto agli altri lavoratori, creando una differenza tra gli stessi.
Il Sindaco ha pieni poteri in materia, come quello di precettare le associazioni di protezione civile del paese le quali devono essere già in movimento una volta ricevuto l’allarme.
Non è pensabile credere che esistano associazioni di serie A e di serie B, quando vi è una emergenza a cui occorre fare fronte come è anche vero che non bisogna aspettare una chiamata in quanto è importante vigilare costantemente il territorio e intervenire quando serve.
Ricordiamo sempre il Ser di Mesagne che forse è l’associazione più attiva della provincia, non aspettano che siano gli altri a chiamarli operano autonomamente alle dipendenze della polizia locale, e speriamo che il Sindaco di Mesagne dia il dovuto riconoscimento a loro. Mentre a Torre andrebbe data una spronata.
E’ vero ci sono regole e regolamenti da rispettare ma in ogni situazione bisogna sempre e comunque mobilitare la propria coscienza. Nell’ allerta del 12 Novembre scorso nel nostro territorio le emergenze ci sono state, minime rispetto agli altri comuni, ma meritevoli di interventi che, al momento, non è dato sapere da chi siano stati attuati.
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