la voce a Sud

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dal direttore

Le identità camuffate e la ricerca di maschere.

Mai  come in questo periodo storico ci sono  personaggi  che cercano in ogni modo di camuffarsi  inventandosi  “nuove facce”. Sorgono movimenti e se ne disgregano altri. Le mortadelle e i girotondi  diventano sardine per  non far capire che sono piddini .A scissioni vere  fanno compagnia  fuoriuscite  a prezzo.Il quanto mi dai e  quanto ti chiedo è diventata l’arte o meglio il mestiere di molti sia  a livelli nazionali,sia a livelli regionali e financo  nei piccoli paesi di questa italietta contemporanea.

Se è vero che mancano i leader e sono stati sostituiti da imbonitori  tipo venditori di pacchi il cui contenuto è “a sorpresa” e il più delle volte è solo il vuoto ,è vero pure che chi potrebbe essere leader  per capacità e storia si è acquietato al “niente”.

Oggi  siamo al niente.

Personaggi graziati dalla sorte e da sistemi elettorali che lasciano le scelte a pochi intimi ricattano e cercano di imporre i loro desiderata sfruttando sistemi di comunicazione che  servono a loro da maschere per apparire ciò che non sono  mai stati e ciò che mai saranno.

La Storia ha dato all’Italia come anche a Torre esempi di capacità politica  provenienti da ogni posizione ideologica e storica.Oggi  il fenomeno  imperante è quello che vede omuncoli impegnati in una ricerca di posizionamenti  e di sfrenata voluttà a raggiungere posti di comando.Personaggi che pur di raggiungere personali traguardi  cambiano casacca  ad ogni cambia di “brezza”.

Vedete non si tratta di riproposizione da parte di   forze politiche ma di esercizio dell’arte del camuffamento e del travestimento politico.

Per giungere a tanto non solo mistificano  e cercano di nascondere  il loro passato ma ,sbagliando credo,pensano che la gente possa dimenticare i loro comportamenti quando si sono trovati ad essere amministratori della cosa pubblica.

Ma c’è di più questi signori pur di raggiungere  i loro agognati traguardi usano e sfruttano  loro sodali  per porre sotto ricatto quelle amministrazioni pubbliche che aimè hanno tra di loro gli “strumenti” del ricatto.        .

Non ci resta che piangere.

Ma da ottimista  io spero che  la memoria della gente e il buon senso  di chi vota possa far dire :io speriamo che ce la caviamo a liberarci  dagli inutili e dannosi “signor niente.

uccio missere