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Atti vandalici nelle riserve, la rabbia della Lega Navale: non tornate più a Torre Colimena

Fonte: lavocedimanduria.it

Notte brava di “movida scatenata” a Torre Colimena. Ieri mattina al risveglio si presentava con molte ferite: staccionate rotte sia vicino alla Lega Navale che alla Salina, muretti fatti a pezzi e gettati nel canale che collega il mare al bacino. Li chiamano “i ragazzi della movida” ma, ci tengono a precisare i ragazzi che in questo periodo sono in vacanza nel posto, che “con noi non hanno nulla a che fare, vengono da fuori. Sono persone che vengono da altre parti, soprattutto al sabato sera.

“Domani verrà fatta una denuncia contro ignoti per deturpazione del bene pubblico”, dice il Presidente della Lega Navale di Torre Colimena, Jonathan Tieni, “dobbiamo segnalare quanto é accaduto. Tutti gli spazi interessati a questi fatti di violenza, sono beni pubblici o demaniali in concessione e saranno pubblici ufficiali a contestare e vegliare che non si ripetano questi episodi”, prosegue Tieni.

A chi gli chiede se intendono sorvegliare o mettere “ronde” che possano garantire maggiore sorveglianza, Tieni risponde che “no, non è possibile farlo, e vietato ai civili fare delle ronde e dei controlli. Devono essere i pubblici ufficiali a farlo…”. Nessuna dichiarazione da parte del Comitato Torre Colimena e Specchiarica, sentito sulla vicenda non ha voluto rilasciare commenti.

Intanto prosegue l’attività sulle spiagge del “Gruppo di Volontari” per sorvegliare che non siano troppo affollate, non ci siano assembramenti troppo importanti e vengano rispettate le segnaletiche, anche se ieri mattina la Salina era piena di persone con posti in terza/quarta fila.

Ecco la rabbia per quanto accaduto espressa sul profilo Facebook della Lega Navale di Torre Colimena. “Siete un insulto per tutti coloro che si impegnano nonostante le mille difficoltà e cercano di rendere questo posto migliore. L’euforia che accumulate nei locali di titolari che oltre a doversi preoccupare di poter mandare avanti le loro attività commerciali in un periodo davvero complesso e nonostante tutto sono sempre in prima fila nella tutela del territorio, non può essere ripagata in questo modo. Voi che trovate gusto nel fare questo, non venite a Torre Colimena”.

Monica Rossi