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La scoperta delle radici

Sono sempre più convinta che sapere chi siamo e scoprire i legami ,anche fisici ,con chi ci ha preceduto sia cosa importante , ma soprattutto bella ed emozionante . Durante la preparazione di un progetto mirato alla realizzazione di un progetto di lavoro, sto avendo modo di dialogare con l’avv. Uccio Missere di Torre Santa Susanna. C’è una parentela tra di noi : il mio bisnonno Angelo Missere era cugino con il padre Emilio .Scherzando , mi ha riferito che è evidente come io abbia nel mio DNA “tracce” appartenenti ai nostri comuni parenti e mi ha spiegato il perché.

Mi ha infatti raccontato di uno zio del mio bisnonno e di suo padre, tal Giovanni Missere, che era noto in paese per le sue doti canore da tenore non scolarizzato. Mi ha riferito che lo stesso uomo di fiducia dei Sanasi Conti si impegnava nella costruzione e ripararazione di trulli e muri a secco nelle piccole proprietà di Emilio Sanasi Conti e Giuseppe Sanasi Conti, avendo come allievi il mio bisnonno e suo padre. Dove adesso è il parco comunale di Torre,le scuole medie , le case popolari, vi era un giardino botanico ove trovavano dimora piante ornamentali e da frutta provenienti da gran parte del mondo. I due Sanasi Conti tra l’altro erano diplomatici della Santa Sede. Pare che il Giovanni Missere deliziasse i Sanasi Conti con le sue performance canore, impegno richiesto soprattutto quando c’era la raccolta della frutta . In tal modo i Sanasi Conti a casa raggiungevano due obiettivi, ascoltavano le melodie del Giovanni Missere e al contempo evitavano che lo stesso divorasse la frutta di cui era ghiotto. Uccio Missere continuava a parlarmi e io li’ ad ascoltare perché volevo sapere, volevo conoscere , conoscere chi sono , tante volte ho pensato che la curiosità, la troppa curiosità fosse un danno,mentre al contrario è colei che salva il mondo. Egli mi parlava di Gregorio Gallo, fratello di Cosimo Gallo , genitore di Giuseppe ed Antonio Gallo, la cui madre era Vittoria Missere, proveniente cioè dalla stessa famiglia del mio bisnonno e del papà dell’avvocato Uccio Missere. Gregorio Gallo studiò canto al conservatorio di Lecce e la famiglia fece enormi sacrifici per poterlo mantenere,( studiare in conservatorio non è mai stato facile economicamente per nessuno). Gregorio visse a Milano, facendo ruoli di comprimariato presso la Scala; contemporaneamente per sopravvivere ebbe un bar , fu dipendente delle ferrovie milanesi ed è passato a miglior vita cinque anni or sono in un paesino del varesotto. Questo è ciò che ho saputo grazie all’avvocato Uccio Missere, per il quale nutro profonda stima da sempre, ma le mie ricerche non si fermano qui. Conoscere la nostra provenienza ci aiuta a capire chi siamo, cosa scorre nel nostro DNA , l’arte è una bolla e solo chi ci entra sa cosa si prova. Il fatto che mi abbiano raccontato come un artista, partito da questo paesino e tra l’altro mio parente, abbia avuto il grande privilegio di cantare alla Scala, mentre qui veniva quasi visto come un “ diverso”, mi ha fatto capire che passano gli anni, tanti, troppi, ma la gente rimane la stessa , forse dovremmo noi cambiare , e quando parlo del Noi parlo di chi sa riconoscere la bellezza, perché è solo la bellezza e la capacità di osservarla con gli occhi pieni di luce che può cambiare il mondo, o semplicemente un piccolo paesino come il nostro.

Un Ringraziamento speciale all’avvocato Uccio Missere per la concessione della propria sala convegni per la registrazione dei brani dei ragazzi facenti parte di Agimus che l’11 aprire sosterranno il loro esame online.

Rosanna Volpe.