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La manduriana Giovanna Muscogiuri nella «Top Italian Women Scientists 2022»

Fonte: lavocedimanduria.it

Nuovo prestigioso riconoscimento per la giovane dottoressa di origini manduriane, Giovanna Muscogiuri, medico chirurgo specialista in Endocrinologia e Malattie del Metabolismo e ricercatrice presso l’Università Federico II di Napoli.

La professionista è stata insignita del “Top Italian Women Scientists 2022”. Il club  “Top Italian Women Scientists” costituitosi nel maggio 2016 e presieduto da Adriana Albini, ideatrice dell’iniziativa, è promosso dell’Osservatorio nazionale sulla salute della donna (Onda) e riunisce eccellenze al femminile,  ovvero scienziate italiane impegnate nella ricerca biomedica, nelle scienze cliniche e nelle neuroscienze. In base alla classifica dei Top Italian Scientists (TIS) di Via-Academy, queste scienziate si sono distinte a livello mondiale per scoperte di elevato livello scientifico. Nella fattispecie la dottoressa Muscogiuri ha focalizzato le sue ricerche ed ha rivolto le sue cure ai pazienti affetti da obesità e dalle complicanze ad essa correlate come malattie del metabolismo, sindrome dell’ovaio policistico, deficit della vitamina D, ipercolesterolemia, ipertrigliceridemia e, non ultimo, il diabete in tutte le sue forme.

La dott.ssa Giovanna Muscogiuri (nella foto) è di origini manduriane  e tale premio appare come un giusto e meritato riconoscimento per una giovane professionista che ha visto il suo lavoro ed i suoi studi, in campo endocrino-ginecologico, riconosciuti sia a livello nazionale che internazionale. 

Le sue scoperte hanno ricevuto numerosi riconoscimenti : nel 2010 ha ricevuto, dalla Società Italiana di Diabetologia, il premio “Umberto Di Mario”, per l’importanza e per il rilievo delle sue ricerche in ambito diabetologico; nel 2014 ha ricevuto il premio di “Top Cited Author” della Società Europea di Endocrinologia per le ricerche scientifiche svolte nell’ambito della vitamina D; nel 2016 ha ricevuto il premio “Early Investigator Award” dalla Società Americana di Endocrinologia per le ricerche effettuate nell’ambito dell’endocrinologia ginecologica; nel 2019 il premio della Società Italiana di Endocrinologia per le ricerche effettuate in ambito endocrinologico e metabolico ed il premio della Società Europea della Nutrizione per il suo impegno nello studio dell’approccio nutrizionale all’obesità e delle malattie metaboliche; nel 2021 il premio della Società Europea dell’Obesità per le ricerche effettuate nell’ambito dell’obesità, il premio “Francesco Orio” della Società Italiana di Endocrinologia per le ricerche effettuate nell’ambito della sindrome dell’ovaio policistico e il premio “Pietro Migliaccio” della Società Italiana di Scienze dell’Alimentazione per le sue ricerche nell’ambito della nutrizione. Sempre nel 2021, è stata la vincitrice del premio” San Gregorio Magno”.