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cronaca

Folle inseguimento contromano sulla superstrada da Taranto a Brindisi: arrestato un giovane

Fonte: brindisireport.it

BRINDISI – Da Taranto a Brindisi in contromano sulla stradale con i carabinieri alle calcagna e per fortuna nessuno ci ha rimesso la pelle. Folle inseguimento la notte scorsa sulla strada statale 7 che collega Taranto a Brindisi tra un uomo alla guida Volkswagen e i carabinieri. L’uomo, un 30enne di Ceglie Messapica già noto alle forze dell’ordine è stato arrestato alle porte di Brindisi per guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influenza di sostanze psicotrope, resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento delle pattuglie speronate.

Tutto è cominciato alle due di oggi, lunedì 29 agosto, in zona Porto Mercantile di Taranto quando un equipaggio della Sezione radiomobile della compagnia Capoluogo ha intimato l’“Alt” ad una Volkwagen scura: “il conducente, invece di arrestare la marcia e sottoporsi al controllo, ha accelerato e imboccato senza esitazione contromano la stradasStatale che collega Taranto a Brindisi incurante dei veicoli in transito sul corretto senso di marcia. Nel frangente, più pattuglie si sono poste all’inseguimento del fuggitivo che, durante la corsa, ha speronato un equipaggio riuscito ad affiancarlo nel tentativo di fermarlo”. Scrivono i carabinieri in un una nota. 

Nei pressi dell’uscita di Brindisi, all’altezza del cosiddetto “incrocio della morte” grazie alla collaborazione delle pattuglie della Sezione radiomobile dei carabinieri di Brindisi e delle Volanti della locale Questura, “è stato predisposto un massiccio blocco stradale che ha costretto l’uomo ad arrestare la marcia, non prima di esperire l’ultimo tentativo di forzare il dispositivo di blocco speronando una seconda autoradio dei carabinieri. Infine, non pago di quanto già commesso, il 30enne, sceso dalla propria autovettura, si è scagliato contro i militari che, con non poche difficoltà, sono riusciti a bloccarlo definitivamente”.

“Tre di essi hanno riportato lesioni guaribili in 10 giorni. L’uomo, munito di patente in corso di validità, ha subito rifiutato di sottoporsi ai prelievi e ai controlli volti ad appurare l’eventuale assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti, venendo perciò denunciato, per guida in stato di ebbrezza, guida sotto l’influenza di sostanze psicotrope, per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e per il danneggiamento delle pattuglie speronate. Dopo gli accertamenti di rito, ferma restando la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, è stato arrestato e, su disposizione dell’AGg ionica, sottoposto al regime degli arresti domiciliari”