IL PRIMO OTTOBRE DI NOI VECCHI
Per molte generazioni compresa la mia il primo di ottobre ha rappresentato “l’inizio ” IN SENSO QUASI ASSOLUTO.
Iniziavano le scuole ed era un giorno aspettato e sperato.
Il mio primo primo ottobre il giorno dell’inizio delle prima elementare lo ricordo come fosse ieri anche se sono passati sessantadue anni,
All’epoca viveva accanto casa mia il mio nonno materno :lu Nicola santurafeli.
Mi aveva promesso che mi avrebbe comprato lui la borsa ,penna e quaderni .Dovevo andare a scuola di pomeriggio. Lo aspettai all’angolo tra via Cellini e via Giuseppe Maria Conti.Dopo un paio di richIeste ,lui faceva finta di non ricordare la promessa, mi prese per mano e andammo dalla Emma tosta ce aveva bottega in via Giuseppe Maria Conti due numeri dopo l’incrocio con via Ellera. La spesa? CENTOVENTILIRE borsa, due quaderni, la penna, una matita e una cassamacchie. Io ero felicissimo lui un pò meno per aver speso quella consistente somma. Mi disse: vagnò viti ca avvocatu te dda fari. Glielo promisi ed è una promessa che ho mantenuto.
Molti primi ottobre ho vissuto e ho atteso questo giorno con il piacere di sapere che avrei appreso altro.Sono stato affamato di sapere e ancor più di conoscere il territorio e la storia delle mie genti.Sono stato sempre attaccato a questa terra con radici che grazie a Dio ancora mi danno vita.Altri che insieme a me sono stati in molti Primo Ottobre non ci sono più ma ricordando oggi l’inizio del primo ottobre il loro ricordo si fa più forte,Ho imparato molto,poco ? non sono io che d dirlo.Una cosa non ho imparato a dosare la mia fiducia negli altri e questo mio difetto mia porta ad avere illusioni e delusioni.Una cosa però mi è rimasta nonostante le fregature,le maldicenze :il primo ottobre ricordo il mio inizio e il bello di una vita e dimentico ,meglio mi sforzo di dimenticare il brutto e il negativo.Mi auguro che anche chi non inizia il primo ottobre ami questa terra e chi ci vive come e quanto la abbiamo amata noi il cui inizio è stato il PRIMO OTTOBRE.
uccio missere
Chiunque abbia foto di scolaresche degli anni 60 e successivi o precedenti, può inviarcele perchè potremmo fare un book, naturalmente indicando anno, classe e nomi dei maestri e degli alunni. Indirizzo mail: lavoceasud@libero.it
Chi ce le invierà, doneremo tra qualche mese, una nuova edizione di un libricino che riguarda personaggi torresi.
(Foto repertorio)