Atto eroico per i Carabinieri, ma problematica irrisolta

Un componente della associazione mi ha palesato che vogliono lasciare questa iniziativa troppa impegnativa e costosa. Gli ho supplicati di non demordere ed andare avanti. Speriamo che mi ascoltino.
La vicenda narrata dal giornalista Perrucci che vede come protagonisti tre militari della benemerita torrese, (non è il primo episodio; altre sono sempre sfuggite alla cronaca per loro volere). Non è la prima volta che sfamano gente a Torre Santa Susanna i carabinieri utilizzando i buoni pasto per non parlare di qualche decina di euro che ogni tanto escono di tasca per assecondare le richieste di povera gente.
Non possiamo trasformare la caserma in ufficio dei servizi sociali. Io so per certo che il nostro Sindaco è vicino a questa gente come può e quando può lo faceva da medico con con il denaro delle sue tasche.
Oggi ci ritroviamo a dover sentire di un netto taglio ai servizi sociali la classe più povera. E’ una vergogna bella e buona, aprendo le delibere di su albo pretorio vedo sperpero di denaro pubblico per illuminate la chiesa Madre ( un esempio che mi viene in mente) si sperperano fior di euro al mese.Dico siamo una miriade di associazioni di volontariato che ho perso i conti. Non siamo capaci di organizzare una mensa per i poveri esistono in tutte le città. Eviteremmo che i nostri valorosi e bravi carabinieri devono farsi carico di sfamare i poveri e gli emarginati.
Ancora grazie agli amici Donato, Vincenzo e Giuseppe per il loro gesto umano. Agli altri dicono non polemizzate in negativo questo mio intervento non sono stato pilotato ne strumentalizzato e non mettete cattiveria. Io sono e sarò sempre per le fasce più deboli.